Voi
che sulle navi d'argento
che su navi di luce
Qui giungeste da tanto più in là
della luce
Se è vero quello che si dice
e che si prega
Voi
che dagli imperi ormai muti
qui veniste
Per dare altro suolo alla pace
Poi partiste
lasciando antenne da richiamo
in ogni spiga
Ritornate
ritornate stasera
Ah come spiegare
qui noi tratteniamo il respiro
Tutti
manchiamo al respiro
Ché quaggiù qualcosa non va
Qualcosa non va
Qualcosa non va
Chi nasce pazzo non guarisce mai
Tu che sei pazzo quando guarirai?
Mai mai mai…
Forse al termine di tutti i lamenti
Forse solo tra rovine
rovine ardenti
ma molto più avanti
Avanti quanto basti a dire un altro mondo
Un'altra dimensione un altro tempo
Non è perduto
E' da un futuro che non è ancor perso
Che se vuoi è vicino ma è così
così diverso
Che io ti chiamo
E benché sappia vani tutti i nomi
E tutti i sogni
e quasi tutti i suoni
Ancora sto chiamando
Alberto
Sognando