Voi che sulle navi d'argento che su navi di luce Qui giungeste da tanto più in là della luce Se è vero quello che si dice e che si prega Voi che dagli imperi ormai muti qui veniste Per dare altro suolo alla pace Poi partiste lasciando antenne da richiamo in ogni spiga Ritornate ritornate stasera Ah come spiegare qui noi tratteniamo il respiro Tutti manchiamo al respiro Ché quaggiù qualcosa non va Qualcosa non va Qualcosa non va Chi nasce pazzo non guarisce mai Tu che sei pazzo quando guarirai? Mai mai mai… Forse al termine di tutti i lamenti Forse solo tra rovine rovine ardenti ma molto più avanti Avanti quanto basti a dire un altro mondo Un'altra dimensione un altro tempo Non è perduto E' da un futuro che non è ancor perso Che se vuoi è vicino ma è così così diverso Che io ti chiamo E benché sappia vani tutti i nomi E tutti i sogni e quasi tutti i suoni Ancora sto chiamando Alberto Sognando