Si tagli
Ai mendicanti, il pollice
Ai ladri, la mano
Agli amanti, la luna
Agli a**a**ini, la testa
C'era la volpe
La volpe da caccia
E la regina voleva cacciare
Sui prati verdi della dolce Scozia
Le giacche rosse …
Ah, che peccato che queste terre
Predilette da volpi argentate
Siano infestate così volgarmente
Da contadini non troppo educati
Ma ora c'è l'industria ed è sicuro
Che troveran lavoro immediato
E quindi sia accettato il mio consiglio
Di quelle terre sia l'espropriazione
Pa**arono tre anni e, caso strano,
furono scoperti furti nel reame
e i vagabondi poi non si contavano:
tremendi, tanti, brutti, sempre di più.
La povera regina fu costretta
… lacrime … un poco di durezza
Per estirpar la nuova delinquenza
Fu emesso un bando che diceva così:
“Si tagli
Ai mendicanti, il pollice
Ai ladri, la mano
Agli amanti, la luna
Agli a**a**ini, la testa”
Oggi la paura ci regala il bisogno
Di avere tanti bei nuovi papà
Sbirri, giudici, carceri e preti
Guru, profeti e la pubblicità
Noi crederemo sempre
Che c'è qualcun che sa
Che deve stare su
O almeno un po' più in là
Per dirci ogni momento
Quel che si deve far
Per far le nostre cose
senza farci bandir
da questa civiltà