Carlo Credi - La Regina lyrics

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Carlo Credi - La Regina lyrics

Si tagli Ai mendicanti, il pollice Ai ladri, la mano Agli amanti, la luna Agli a**a**ini, la testa C'era la volpe La volpe da caccia E la regina voleva cacciare Sui prati verdi della dolce Scozia Le giacche rosse … Ah, che peccato che queste terre Predilette da volpi argentate Siano infestate così volgarmente Da contadini non troppo educati Ma ora c'è l'industria ed è sicuro Che troveran lavoro immediato E quindi sia accettato il mio consiglio Di quelle terre sia l'espropriazione Pa**arono tre anni e, caso strano, furono scoperti furti nel reame e i vagabondi poi non si contavano: tremendi, tanti, brutti, sempre di più. La povera regina fu costretta … lacrime … un poco di durezza Per estirpar la nuova delinquenza Fu emesso un bando che diceva così: “Si tagli Ai mendicanti, il pollice Ai ladri, la mano Agli amanti, la luna Agli a**a**ini, la testa” Oggi la paura ci regala il bisogno Di avere tanti bei nuovi papà Sbirri, giudici, carceri e preti Guru, profeti e la pubblicità Noi crederemo sempre Che c'è qualcun che sa Che deve stare su O almeno un po' più in là Per dirci ogni momento Quel che si deve far Per far le nostre cose senza farci bandir da questa civiltà