Zampa - Panico Blues lyrics

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Zampa - Panico Blues lyrics

[Intro] Mr. Zampini... Un'altra storia... Un altro stupido blues uomo... [Strofa 1] Dimmi com'è che stamattina è così freddo il rumore della città È uno zoo gigante di animali in cattività Ogni istante qua è una fiamma che se ne va Gli spiriti portano brividi dall'aldilà Mi perdo ancora in questo vuoto di parole Scrivo le mie rime come le ultime memorie Perso tra pensieri, scleri e sentieri neri Lo sai che è un casino restare in piedi Vivo deliri ad occhi aperti Stanco di versare le mie lacrime secche dentro deserti So che non c'è alcun motivo per stare male Ma come vedi non riesco a dimenticare Quando il respiro si fa corto ed affannato E la realtà si squaglia veloce come un gelato In quell'istante in cui Dio mi ha lasciato Scivolo nel vuoto disperato [Rit.] Com'è fredda la mia fronte Nebbia sopra l'orizzonte Come dall'alto di un monte Cado giù... [Strofa 2] All'improvviso il cuore inizia a batter troppo Non lo controllo ti giuro scoppio Datemi aria o succede il botto L'equilibrio è rotto Ed ora che la fine è così chiara e vicina davvero me la faccio sotto Scoppiano le tempie Mani sudate ma non mi scende Centomila colpi, mi stende Vorrei gridare mentre tremo ma non riesco So che pa**a ma non lo so se ne esco E mentre sale la pressione Io cerco di convincere il mio corpo che è solo immaginazione Ma più sale la pressione e più ho l'impressione che è l'ultima azione Cristo! Maledizione! E se ne va dopo un paio di minuti Lasciandomi distrutto, fiacco e senza aiuti Con quel sapore che ora riempie di terrore Tutti i miei giorni cupi, tutte le ore [Rit.] Com'è fredda la mia fronte Nebbia sopra l'orizzonte Come dall'alto di un monte E cado giù... [Strofa 3] Oramai è una nausea che si ciba di me da quando mi alzo Ride di me, è dentro me, non la scalzo È come un virus rintanato nella mente Cerco di scacciarlo ma non serve a niente È figlio di ogni mia incertezza e mi disprezza Ma la mia è debolezza Combatto lotte che tingono d'amarezza 'Sti giorni matti già di per sé e di tristezza E ingoio pillole in modo ormai meccanico Nel mondo apatico delle mie crisi di panico Stai tranquillo uomo, tanto pa**erà...