William Pascal - Dedicated lyrics

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William Pascal - Dedicated lyrics

[Verse 1: William Pascal] Ciao mamma Strano che ti parlo adesso, attraverso un pezzo So che apprezzerai lo stesso Non ho mai espresso il bene che ci lega insieme Ma ci sono sere in cui ci penso Steso sul letto, non c'è verso Lacrime scendono Perché non so se tutto quello che ti do, per ora ha un senso So, che il vento dei ricordi mi fa da riflesso Sui fogli che ho sparso e perso In cui ho messo tutto me stesso Ora mi torna in mente Lilly che scodinzola all'ingresso E poi i pianti insieme, i giorni dopo il suo decesso Era gaia per davvero ma hai mai smesso di pensarci? Non credo, in bilico l'umore può spezzarsi Ma è in tempi marci che si vede chi è che vale Mi dispiace se a volte sono la causa del tuo male Ed è fenomenale il fatto che oggi ascolti i pezzoni Ad occhi tag apprezzi rap e t'informi sui miei suoni E dirti grazie non sarà mai abbastanza e scusa Se dirti grazie non sarà mai abbastanza [Verse 2: William Pascal] Ciao papà La storia qua non è cambiata Si parla di meno ma è tutta forza guadagnata Già, e stare qua davanti ad un foglio ed un microfono Mi fa vedere meglio come grazie ad un binocolo So che ti sembra ironico Ma solo questo mio testo per un sorriso Forse un crampo allo stomaco Ricordo ogni volta che mi hai portato su quel campo Sporco di fango, col brutto tempo o con il caldo In un lampo, mi hai insegnato cosa vuole dire crescere Mi torna in mente, quando ti stavo per perdere Non mi rendevo conto quanto stavi male Ma poi ho capito il tuo sorriso col mio arrivo in ospedale Non sei mai scoppiato in lacrime perché sei forte Col nonno partitoni a carte in più mille ferite aperte Ricordo, ogni fungo raccolto ed ogni viaggio Ogni discorso ogni battuta e ogni partita a calcio E dirti grazie non sarà mai abbastanza e scusa Se dirti grazie non sarà mai abbastanza [Verse 3: Diesis] Secondo nella storia ma secondo me nessuno Con te sia più lo show luci spente, macchina del fumo Mai che ti illumino, scusa, è il minimo Mi limito al più timido mentre seguo il mio omonimo Assimilo lezioni a capotavola, è una favola Si intavola, sto nano quando perde ci si indiavola Corre su una nuvola, atterra ghiaccio e scivola Ora vola sopra un beat quando il rap gli fa da valvola Tu calcola mezz'ora, poi togli sto CD che è una tortura In macchina 6 ore io già lo so tu quanto dura Kaba dura, da paura che a suo modo ra**icura Sta sera che gli diamo da mangiare alla creatura? E' una storia che non lascio solo scritta su un diario Sul sipario Smash Bros, hey boss Super Mario Rimo sinonimo e contrario sino all'anima e al rimaio Ma per ciò che sono adesso, una parola, necessario