Varta - Uomo mangia uomo lyrics

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Varta - Uomo mangia uomo lyrics

Strofa 1: Più che cuore serve culo e mi immedesimo, all'ennesimo cristo in croce sotto l'incantesimo, di cogliere i frutti del suo merito è un inedito, già sfatato a fine mese a conti fatti con il credito, Perché se hai dato tanto ti tolgono pure l'anima, è l'arida sconfitta che non racconti a chi ami ma, la sera quando torni non leggi nessuna favola, se ridi seduto attorno senza niente in tavola, Per gli sbagli non c'è tempo serve esser scaltri, soprattuto se ti curi già quegli degli altri, gli avvoltoi bramano membra degli stanchi, e non sei nella savana c'hanno i colletti bianchi, E i manganelli in tasca, notizie in prima pagina di vene aperte in vasca, qualcuno poi dirà scemo chi ci casca, ma la realtà è diversa se viaggi con la burrasca. C'è crisi? Hai scoperto l'acqua calda, ma la prima è nelle menti perché manca la domanda, ma non degli indumenti, cibo o coperte in branda, ma se a qualcuno importa davvero chi comanda Ritornello x2: Non è cane mangia cane qui uomo mangia uomo, non è infame chi è più infame è infame chi fa il buono, non è voglia di scappare che poi magari torno, è la voglia di spaccare tutto il mondo Strofa 2: Ritornando al punto primo è solo uno, culo, ma se mi sto sbagliando chiedo scusa, giuro, ma fino adesso intorno non mi ha smentito nessuno, difatti chi non parla ha la bocca piena, giuro. Non metto mani sopra gli occhi, tanto i mostri mi accompagnano in tutte quante le notti, non ho nemmeno paura di prendere a cazzotti, che reggendo il peso ho già entrambi i polsi rotti, E così il diavolo ha mani lisce, nasi e strisce, santi e bisce e stupisce che sorriso abbia faccia triste? Perché uno paga spese mentre l'altro s'arricchisce. Ormai anche i discorsi hanno i propri costi, tra fare un colpo in banca o scappare in altri posti, chi ha già i propri trascorsi si nasconde, nel pianto del ricordo di foto sopra tombe, L'anima pesa qualche grammo che cazzate, ogni giorno dentro il petto grava più di tonnellate, è l'aspetto che confonde le giornate, l'aria sul giornale, è il deragliamento insito in un can*le Ritornello x2