Unòrsominòre. - Il mattino del 26 luglio lyrics

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Unòrsominòre. - Il mattino del 26 luglio lyrics

{Testo di "Il mattino del 26 luglio"} {Strofa 1} Parliamoci chiaro, chi parla di calcio non è innocente Non esser conscio è esser complice, non esser conscio è esser complice Parliamoci chiaro, la lotta di classe è così fuori moda mio caro E ognuno è democratico, ognuno è popolare Ognuno è di buon cuore ma per sentito dire Tutti a sporcarsi di libertà Senza sapere cosa vuol dire {Strofa 2} Bella nazione di rincoglioniti Quindici milioni di semian*lfabeti E un altro quarto non capisce quel che legge È la stagione delle piogge Pettinati mediante teleschеrmo Ad ascoltare massaie opinioniste A dir cazzatе in coda alle poste {Strofa 3} Evadere il cervello Lamentarsi e perdonarsi anche quello Incollati alle tonache ai servi ai leccaculi Sempre ignoranti come cani A dar retta alle labbra bavose di un vecchio con l'ictus A un delinquente pagliaccio, ai suoi deliri da pazzo La verità è che non ci frega un cazzo {Strofa 4} E voi, che fra poco prima o poi direte male di lui Dove siete nascosti in questi anni di merda? Siete rimasti col culo incollato al divano A guardare la domenica sportiva o l'olocausto nucleare Voi che sorridete alla vita per non esser volgari Voi persone normali Ve ne tirate fuori silenziosi come faine Imperturbabili nella devastazione {Strofa 5} E c'è in regalo di serie in dotazione Un bel 25 luglio per ogni generazione Fascisti la sera partigiani a colazione La grammatica della resistenza è indecifrabile ormai La grammatica della resistenza non la decifriamo {Strofa 6} Bisognerebbe saper dire di no Privarsi di qualcosa, declinare un invito Rinunciare al compenso, alla paga più alta All'applauso standard, all'aperitivo A cavalcare l'onda Per rialzarsi in piedi, la testa in su Rialzarsi in piedi