Sunday (DSA Commando) - Centuria Assa**ina lyrics

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Sunday (DSA Commando) - Centuria Assa**ina lyrics

[Heskarioth] Raduno legioni di squilibrati grida vendetta al cielo In mano uno stendardo teschio bianco sopra a campo nero Esprimiamo ciò che siamo vestiamo l'elmo troiano Prendo a calci i vostri palchi se provi ad intralciarmi il piano! Sunday risveglia l'inferno scaglia la piaga locale Muove sull'Aurelia marcia in battaglia verso la capitale Questa è l'ignoranza brutale del borgo provinciale Uno a raccordo anulare è cura medievale Non è moda è Destroy Savona armata Giuda Escariota Bestia idolatra ubriaca testa di capra L'ho pagata in gabbia a Praga e non faccio l'eroe di strada Correvamo sui binari, io non c'ero alla tua serata Scolo un altra bottiglia di sto petrolio rompo il collo Ho un taglio nell'orgoglio voglio i teschi dei king sul collo Io non crollo te si! la tua sentenza a chi interessa? Ragazzini vogliono violenza gratuita fine a se stessa! [MacMyc] Combatterò fino alla fine, fino a quando sarò pronto Fino a quando coordinando ogni colpo avrà sotto il mondo Musica che fa da scudo e scaglia lance su carta in fondo Qua è selezione naturale come a Sparta! Loro volevano cruda violenza e la chiedevano è il commando, la sentenza romana che molti temono Un palmo sopra al palcoscenico se ce lo levano Ritorno a prenderlo coi miei dentro un cavallo d'ebano Dove, in una Roma che ci ingoia come a Troia E come tutta l'Italia mangia merda e vuole gloria Per me non ci sarà gioia fino a quando I governi cadranno modificando il corso della storia! Ho un boia, figli di troia non è tempo di perdersi MacMyc, DeadKid, morto senza arrendersi! Tanto per intendersi, qua è battaglia verbale Un'altra arma da cablare, getta merda sulla provinciale! [Hellpacso] Spezza una lancia a mio favore ti punta diritta al cuore Qui il male fa da padrone, ti prende alla giugulare Se vale tutto o niente nel nome del più cattivo Uomo non copre uomo, fotto il campo difensivo Per chi porta negli occhi qualcosa che non è in vendita Eterno, al mio segnale scatenate un altro inferno! Resto fermo ed è sangue sopra ai visi Campo con onore in terra regno re nei campi elisi! Qua non s'avanza d'un metro nello scenario più tetro Non c'è rimedio, resistiamo sotto a**edio Restate, in formazione serra i ranghi e poi crepate Scontro nella capitale più teste decapitate! Ciò che ci tene in vita finché sarà finita Il tempo scorre più veloce come sabbia fra le dita Sarà tabula rasa e fuoco e fiamme su ogni cosa La morte più dolorosa sarà una Roma vittoriosa! [Krin 183] Dimmi quanti sanno, dimmi come cazzo stanno Dimmi se hanno fegato o si bu*tano a pietà nel fango Dimmi se ci credono, o se parlano a vuoto, da qui a poco Saranno fuochi fatui in campo santo morti sul campo da gioco! Krin, addestrato nel gladio dei lupi Troppe razioni senza nomi e commilitoni sconosciuti La mia crew, senza legge è legione straniera Volta il pollice in giù mentre guarda negli occhi chi si dispera! Recito il requiem aeternam chiuso in cella di rigore Macchina da guerra ferma, la tua, la mia porta il terrore! Ombra senza fedina, un numero sulla piastrina Morto io nulla cambia tutto è come prima Il commando centuria a**a**ina, sui tuoi pa**i per l'offensiva Tu fai la stima mentre io mi fotto la tua comitiva Qui non c'è Natale se c'è si vive male Chi morirà senza conforto ha avuto qui il suo funerale!