Sunday aka leonardo supercoven - Sputo lyrics

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Sunday aka leonardo supercoven - Sputo lyrics

[MacMyc] Questa città m'ha dato sabbia e sa**i Acqua salata diciottenni a mano armata E una mentalità dell'Ottocento fitte al baricentro Quando sento di bambini fatti di ero nel sottopa**o in stazione Solo per la noia ed una distrazione Ho messo il culo in ogni via da Genova a Mentone E me la sento mia in ogni mattone panca o portone E 'sto deserto me lo porto addosso e te mi guardi male Se ho portato il nome nostro in tutto lo stivale Qua siete tutti bravi non siete un cazzo schiavi Limitati alla vostra via tra bar e birreria E giudicate bravi ma il marcio non lo lavi E stare dove l'aria è stantia non è la vita mia Mi fate schifo quanto mi date il sorriso Perchè se vi guardo poi ringrazio che non sono come voi Tre puttanate e peccate di presunzione Qua vi ho sempre rotto il culo a tutti quanti con educazione! [Chorus MacMyc x1] La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella tempesta col veleno in testa Patria di militari di vecchi immortali Mentalità regressa pose da finta protesta! La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella bufera infamia e cattiveria Sbirri violenti in mezzo a provinciali deficienti Invidia in mostra perchè non voglio fare la fine vostra! [HellPacso] Resta un conflitto d'odio e amore che ghiaccia ogni sentimento Nessuno è profeta in patria per me puoi creparci dentro Tira un brutto vento rancore più tradimento Il cicaleccio da puttane quando pa**i per le vie del centro La verità tengo per me la verità Ti cola merda dalla bocca e mi processi per poca onestà Sotto a chi tocca ce n'è per tutti i gusti Fintanto che non resisti Giuda diavoli martiri e Cristi Vi stanno accanto eretti a paladino Puoi tenerti quei sorrisi fai pena da quanto sei meschino è un'altra iena che brama per la tua via La città che sta in balia mediocre come la sua borghesia Serve pa**ione si sa chi ha messo il cuore La faccia tra denunce ho rispetto per 'ste persone Restate all'ascolto non spreco mezza parola Parlate già da soli siete cani senza museruola! [Chorus MacMyc x1] La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella tempesta col veleno in testa Patria di militari di vecchi immortali Mentalità regressa pose da finta protesta! La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella bufera infamia e cattiveria Sbirri violenti in mezzo a provinciali deficienti Invidia in mostra perchè non voglio fare la fine vostra! [Krin] Questa città non mi dà nulla indietro Non caccia i soldi nè mi dà un impiego Non sai dove si trova manco se lo spiego Piazze deserte chiuse come braccia conserte La gente che conosco c'ha lo sguardo inerme e in più mi dà del verme Ce l'hai con me che manco mi saluti? Hai visto come guardi e sputi? Mi parli come agli sconosciuti Siete malelingue piene di saliva Infami come sbirri stessa pasta cambia la divisa Non c'è sativa schizza l'eroina Qui non ci sono i blocchi e gli occhi si fermano alla vetrina è tutto decoroso ma dentro è marcio e schifoso Se lo metti in quarantena resta contagioso serve un rogo Non mi cercare per favore vali 4 £ire So che per finire mi auguri di morire Ma tutto questo alza la posta in palio Se hai bisogno di una mano piuttosto me la taglio non sbaglio! [Chorus MacMyc x1] La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella tempesta col veleno in testa Patria di militari di vecchi immortali Mentalità regressa pose da finta protesta! La mia città non m'ama io sì ma lei non chiama E mi aspetta nella bufera infamia e cattiveria Sbirri violenti in mezzo a provinciali deficienti Invidia in mostra perchè non voglio fare la fine vostra!