Comincia a ingiallirsi il nero del livido Non è più così tanto nitido E da oggi il dolore ritorna Semplicemente sottocutaneo Ho cambiato la scheda al telefono Ho lavato nel lago lo spirito E nel farlo il tuo corpo ha finito per essermi estraneo E' un periodo pieno di sorprese E non si contano più le offese Che per decenza mi rimangerei Ma ero stanco di sentirmi come Uno straccio sotto a tuoi piedi Mi sarebbe esploso il cuore prima o poi Alla parte non mi presto del povero Cristo E perchè mai tu l'hai data a me Vuoi rispondere perchè Io dove finisco In quale labirinto Se non c'è Uscita o speranza di evadere Continua a ingiallirsi il nero del livido Non è più di dominio pubblico E da oggi il ricordo diventa Eternamente contemporaneo La vendetta è sevita sul tavolo Da strapparti dei fili dal cofano Ma nel farlo il piacere sarà Quello si momentaneo E' un periodo pieno di sorprese In sottofondo a queste imprese La musica pian piano salirà Voglio prendermi un registratore Per tenerci dentro le parole Di quel proverbio che mi servirà Alla parte non mi presto Di chi è crocifisso E perche mai tu l'hai data a me Vuoi rispondermi perchè Io dove finisco In quale meccanismo Se non c'è Uscita o speranza Non c'è Nessuna certezza di evadere Alla parte non mi presto del povero Cristo E perchè mai tu l'hai data a me Vuoi rispondere perchè Io dove finisco In quale labirinto Se non c'è Uscita o speranza Non c'è Nessuna certezza di evadere