Ma cosa avranno i bambini Teneri e docili un attimo fa Evasi dai pannolini sono qua. Vengono avanti decisi La favoletta non li fermerà Con che li avete svezzati chi lo sa. Vuoi o non vuoi li affronterai Armati di cerbottane Marciano verso di noi Vuoi o non vuoi È guerra ormai Promettigli che non li sfrutti più Che non li sevizi ne li violenti tu Piccoli senza volontà Non hanno più sogni. Poi tu chiamali bambini se vuoi Sospetti e circospetti intuiscono già l'inganno Poi carezze e caramelle ne avrai Ma loro sanno bene le mire che hai Nuove mamme improvvisati papà E giù ninna nanne bromuro e camomille Infanticidio! Come vi odio! La delusione la rabbia Son sempre loro che pagano poi La culla come una gabbia vivono. Vuoi o non vuoi son figli tuoi A parte il sesso ed il nome di loro cos'altro sai Cos'altro sai Erediteranno i silenzi tuoi Fallito un amore che accadrà di lui Quando direte che non somiglia a voi Sorprese ne avrete. Poi la mente è più bambina di noi Le colpe adulte certo non saranno mai candore Poi torniamo bambini anche se La forza di specchiarci in quegli occhi non c'è Ecografia femmina o maschio che sia C'è ancora chi spera Chi questa vita onora. Ancora Vogliamo crescere ancora. Ancora