Cosa ne è di questo mondo mio, Di canzoni a fare notte in compagnia, Un mondo come l'ho voluto io Stare insieme a raccontarci un sentimento, un'idea. E' così che è andata per un po' A giocare e tu a giurare, lo farò Il domani era alle porte e andavo via Ti lasciavo ai sedici anni, ormai la vita è tua. E mi guardo intorno e non ti trovo più, Sei cambiato come il mondo pure tu, Più violento ed arreso, Scontento e umiliato Tradito anche dai sogni tuoi Siamo figli della guerra La battaglia Ci aspetta ogni giorno, soldati Con la vita in pugno. Siamo figli della guerra Gente in armi Mai del tutto tranquilli Conquistarsi anche il respiro Siamo in guerra! O mi sono illuso su di te Che crescevi e dividevi insieme a me Questo dialogare e intendersi tra noi Al di là delle parole il senso degli anni tuoi. Ma vuoi tutto e subito e non sai Il valore delle cose che già hai Il sapore di vittoria che cos'è Se non vuoi più lottare, che conquista è E per questo che ti vedo andare via Senza gioia, accelerando purché sia Brucerai quel motore Se non c'è più amore Nei gesti e nei pensieri tuoi. Siamo figli della guerra La battaglia Ci aspetta ogni giorno, soldati Con la vita in pugno. Siamo figli della guerra Gente in armi Sentinelle di storie Da difendere, da non dormire Siamo in guerra! Perché tanta paura Di guardarti nel cuore Stanotte un po' di tregua c'è Per te