Reeks - Percèna lyrics

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Reeks - Percèna lyrics

[Verse 1: Gemello] Gli dò una lezione seria e gliela porto nel va**oio Gli dò il cuoio alla schiena con l'annaffiatoio Gli dò una frazione vera di secondo esatto, dò Nuove espressioni a tavola sotto al copripiatto Testa che se la tocchi col ferro suona Te la ricordi intatta e poi non ti funziona Fallo precario, fallo il tuo immaginario Rivestiti coi prestiti nudo all'originario E poi mastica la plastica e fai ginnastica Dice "Basta", dice "Resto io la più fantastica" È come sbattere sul cemento in avvitamento Esperimento, prova del 9, del presentimento Turchese, Scorsese quanti film affitti al mese? Fai surf di notte con le luci abbaglianti accese? Cosa contorta che in più bussa alla tua porta Che pende da morire mentre l'altra ti va storta Mi avvia la terapia che poi siamo giganti Mia via di fuga per almeno tutti quanti Sai a quando risale Tiziana Rivale? O cosa faceva nella vita soprannaturale? Trattenendo starnuti restate seduti Che poi domani sarete i miei benvenuti Quelli erano gli spasmi, i loro fantasmi Era la peggiore cosa accaduta in una sera! [Hook: Gemello] E qualche volta tocca ma poi via Non si vede neanche ma lascia la scia Ci lascia delle indicazioni Tramandate dai libri del pa**ato senza traduzioni [Verse 2: Gemello] Istruzioni basilari, patti mai chiari E amicizia lunga con gli straordinari Mare adesivo, vivo con l'Oceano Atlantico Ci scrivo su qualcosa di poco romantico Porto via l'Autunno, via le foglie e le castagne Porto alla luce delle cose nelle Aule Magne Da qualche parte qui intorno scegli Puoi dormire o morire ma vi voglio svegli Parto per cena, parto per pena in Portogallo Porto il mistero, una stellina rossa sopra il giallo Menù per cena, orso bruno sulla schiena Rimasto l'antipasto di memoria mia in cancrena T'incatena, stessa scena ogniqualvolta Chiave mega che poi spiega se non li riporta A destinazione non c'è nessuna direzione Solo noi, solo voi per cena e per colazione! [Hook: Gemello] (x2) E qualche volta tocca ma poi via Non si vede neanche ma lascia la scia Ci lascia delle indicazioni Tramandate dai libri del pa**ato senza traduzioni [Verse 3: Esa] Non puoi decifrarmi nemmeno riesci a guardarmi Sono così impresentabile, per te indecifrabile Un perché c'è se giro senza armi Sono riuscito a rimanere latitante Tanti lati sono simili con i miei simili ma sei distante Per me non c'è molto di interessante E soprattutto integro, nel mio studio disintegro Da un Gemello a un Gemello, a un Jam Master come un asteroide Nel tuo blocco di cemento nel tuo barrio solitario Nello spazio limitato del tuo immaginario Nella session col tuo sound confermo il divario Rappresento con un tratto libero Ciò che presento di vario ed avariato E qualche volta è reato se ci sei arrivato Potremmo essere già via seguendo questa scia Ti lascio delle indicazioni Rappato sul suono breakkato senza controindicazioni! Rappato sul suono breakkato senza controindicazioni!