RAH - Articolo 142 (Interludio) lyrics

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RAH - Articolo 142 (Interludio) lyrics

[Strofa] Rapper tiratela meno Abbi più coscienza come quella di Zeno Con la sapienza che scateno Ne devi mangiar di fieno, fino a star pieno Fai tanto il pistolero, ma ti vedo col reggiseno Quanto sei osceno? Tieni la lingua a freno Vola ba**o al pianterreno Ogni barra per te è un siero di veleno Corro come un treno Un alieno fuori in un baleno Nemmeno ti temo, alquanto sereno, mentre li schieno Senza allenamento, intanto ne schiero cento, tranquillo Facendo strike con ogni birillo Stai appeso all'appiglio Ma cadi e non puoi raccontarlo a tuo figlio Non sfuggi al bersaglio, crollan tutti in un battito di ciglio Nessun superstite fino a un miglio Come i R.E.M "Losing My Religion" Perdi fede come Emilio L'uomo dal flow di ferro Lascia stare lo stile che raccogli da terra Come se fosse fil di ferro Ogni mina che sferro Trema l'albero genetico fino ad arrivare al ramo paterno Sangue sul quaderno Mai contento della roba che faccio anche se è un portento Denigri il portamento, burattini in parlamento Swagghini farebbero pendant col mio pavimento Pensieri spavento lasciano sgomento Costretto a fare marcia indietro in un vicolo cieco Autotunisti misti a tristi fanno eco Autostoppisti opportunisti mi fan diventare bieco Collego sulla frase, tu con l'ego nella fase Zero pose, zero poser, soprattutto zero cover (Danger!) Suono originale frutto di una mente trasversale che da e non riceve benessere personale o capitale Vuoi fare il capo tale Ma al ma**imo mi fai cappottare dalle risate Parlando di grandi tesi ma non riuscendole a spiegare! Inclini al contante o alle effusioni di un amante Coi seguaci confusi, fatti 2 domande, CAZZO!