Prez - Whisky e poesia lyrics

Published

0 147 0

Prez - Whisky e poesia lyrics

Qua parlano in tanti ma non si muove qualcuno Non pioveranno diamanti come su Giove e Saturno Vorrei mandare a fanculo tutti quanti Siamo tutti fatti e non ce l'ha fatta nessuno Nessuno te l'aveva detto: La felicità è solo un quadro appeso al vento Nel senso che viene e va Noi ci sembra di essere a Parigi Ma questo è un viale come un altro Ed è già pa**ato un anno I tagli sono cicatrici I sogni sacrifici E devi essere un ba*tardo tra iene e tigri Un uomo predica la fame nel mondo Ha tutto l'oro del mondo E tu povero stronzo lo benedici E' tutto un paradosso, (yee) Mi sveglio con la para addosso. (uoo) Tu stringimi forte, una calamità Non salviamoci dalla morte, ma dalla vita. (ma dalla vita) Non voglio arrivare in vetta per uno scettro di sabbia Tu sei la principessa del mio castello di rabbia Chiudo le palpebre penso che vorrei andarmene via Senza lasciare che stia Qui a farmi abbattere Perso in una voragine Adesso non ho più lacrime Restano whisky e poesia Restano whisky e poesia Qua morire di vecchiaia è diventato un lusso è come mangiare caviale e non sentirne il gusto Restano whisky e poesia Ti direi scappiamo, ma da qua non si scappa Ho il telefono in una mano, il tuo cuore nell'altra Io stronzo, Lei santa Io il tramonto, Lei l'alba E come quando me ne vado e non mi guardi in faccia Dio ci ha abbandonato, il Diavolo ci abbraccia Magari fosse l'ultimo giorno della mia para Sta musica è l'ultimo chiodo della mia bara Che poi una volta morto uno forse riposa Giuro non è colpa del fumo è tosse nervosa Se si potesse spiegare davvero cosa si prova Scriversi addosso una frase Gridarsi addosso per cosa, per cosa Non voglio arrivare in vetta per uno scettro di sabbia Tu sei la principessa del mio castello di rabbia Chiudo le palpebre penso che vorrei andarmene via Senza lasciare che stia Qui a farmi abbattere Perso in una voragine Adesso non ho più lacrime Restano whisky e poesia Restano whisky e poesia Qua morire di vecchiaia è diventato un lusso è come mangiare caviale e non sentirne il gusto Restano whisky e poesia. (x2)