[Dracula:] Oh Dracula. È il nome mio, venite a me. Vi aspettavo da secoli, la notte fuori è gelida, salite o Re in casa mia, non temete qua**ù vi piacerà. Bulgari, Magiari, Longobardi, qui si inchinarono ad Attila, il suo glorioso sangue in me, La stirpe mia, difese Dio con la spada. Ma ditemi di Londra dei costumi suoi, io non sono più giovane non cerco gioie o voluttà, ma chiedo a voi di illuminarmi sui vostri vizi nascosti; il sesso e la moralità. Ma che melodia che c'è qua**ù, ma non li sentite quei lupi dall'aldilà. Che sensualità fino all'aurora. Che agonia per una goccia di vita che non c'è, ma che cosa preziosa è il sangue in noi, ma è sempre più raro nel cuore dell'uomo. Vi darò solo un consiglio amico mio, evitate di spingervi in altre stanze e corridoi, se non sarò accanto a voi il castello non è sicuro mai. Via da me, il vostro specchio inutile. Miserabile complice di umane e sciocche vanità, l'oscurità è amica mia da una vita, ma ditemi vi siete innamorato mai, fortunato è quell'uomo che ha il vero amore accanto a se. Il mio morì. Da quella parte lo sento urlare fin qui Mi grida mi vuole e se! Ma che melodia che c'è qua**ù, ma non li sentite quei lupi dall'aldilà. Che sensualità fino all'aurora, che agonia per una goccia preziosa di sangue in più. Qui le grida diventano un canto ormai, Che chiamano forte il mio nome nel buio... [CHOIR:] DRACULA! MIO PRINCIPE! [Dracula:] Amore mio mi stai chiamando da te dalle tenebre... [CHOIR:] DRACULA! [Dracula:] Dolce musica [CHOIR:] PRINCIPE! [Dracula:] Ti sto cercando angelo mio, questo tormento sta per finire. Io sto arrivando da te so che mi senti ovunque tu sei. Io ti troverò, Io ti troverò!