È un po' che non ti vedo più Credevo fossi via Va meglio o no con lui? Gli hai dato il suo bambino? Di giorno chi lo tiene? Coi soldi state bene? E l'università? Rinunci o ce la fai? Io mi ricordo una piazza di donne E il mio rischio di essere maschio E gridavi: io vivo, non sono Un oggetto, raccontala adesso la Libera scelta, che scelta non è. Però ti sei difesa bene. Io ti rispetto, tu hai fatto di tutto Tu sei ancora tu Resisti fino all'ultimo. Stretta dal tempo che batte nel petto La sua spavalderia. L'orgoglio di una tigre Su quelle spalle magre La strada è quella ormai: Vai avanti ce la fai. Io mi ricordo la piazza di Maggio: Sei pazza! Ti dissi fra i pezzi di Carta rimossi dal vento e girata di Spalle finisti: mi spiace, ragazzo, Il pazzo sei tu!