Ho attraversato un deserto di statue per giungere solo alla foce di un fiume Il mare era pieno solo di alghe marcite La barca che presi era fatta di carta, la vela una vecchia bandiera ingiallita Un giorno era stata un inno alla vita La meta era forse la terra promessa, la sponda però era oltre quel mare Il vento era un soffio talmente leggero che presi il coraggio e mi misi a remare Il remo un serpente mordeva le mani, la nave correva su strani binari Un chiaro bagliore spezzò in due la notte e all'occhio arrossato fu luce un istante Distante due pa**i una nave sorella, scaldò questa vista il cuore al viandante Brillò la visione di immenso calore e l'uomo sorrise e chiamò questo, amore La luce si spense in un lungo lamento lasciando di nuovo nel buio la mente Il mare sfogò la sua ira in tempesta Già vecchio il viandante sfidava il presente La vela sbatteva e su un fondo sbiadita spiccava una scritta: un inno alla vita.