Paolino Paperino Band - Vigile lyrics

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Paolino Paperino Band - Vigile lyrics

E penso che fare il vigile è toghissimo, godere del potere di bloccare o di concedere il pa**aggio a chi mi pare, a chi mi pare e piace in libera arbitrarietà... solo perché mi va. Porto appresso la pistola, sembra sempre un'emergenza, piscio apposta nell'aiuola, agli altri tocca fare senza. L'ingorgo mi da' la felicità, la gente è bloccata sta male io godo impazzisco poter superare una coda infinita di gente sfinita. NO! bisogno di permessi per girare nel centro, il permesso sono io, e se vado contromano è di nuovo un'emergenza, e ripiscio nelle aiuole. Come il pescatore esperto, mette l'esca all'amo, la festa in centro storico, noi, organizziamo, arrivano a frotte quei piccoli pesci, li multo come un pazzo, non me ne frega un cazzo. Sarei un vigile, modestamente urbano, fottutamente vigile, ti conviene andare piano, lo so che mi disprezzi ma io chiamo il carro attrezzi. Stop al panico è la tua posizione troppo fuori dalle striscie, sei in contravvenzione. La paletta me la porto ogni notte anche nel letto, la paletta è un bell'oggetto. Fare il vigile è romantico, trovarsi alla sera nel parco coi colleghi, la chitarra un pentolone di f*gioli a raccontarsi vecchie storie, e leggende urbane. Non sono mica tanto tonto... [bla...bla...bla] Come il pescatore esperto, mette l'esca all'amo, la festa in centro storico, noi, organizziamo, arrivano a frotte quei piccoli pesci, li multo come un pazzo, non me ne frega un cazzo. Mi sento un po' sceriffo, la mia moto è un po' un cavallo. Sboreggio in pieno centro, sull'equino metallo. Cowboy cittadino, son coraggioso e franco, io piscio nelle aiuole, col destriero qui al mio fianco.