Dove andranno mai i bambini come noi Per amarsi così.. forse lo sanno Che non c'è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro …Nessun altro Abbraccio lungo e prolungato Con la tenerezza dei quindicenni Stretti nelle mani a non contare il tempo Che si fa l'una E quei soliti fili d'erba a disegnare le labbra Per essere leggeri E gli occhi, gli occhi che dicono tutto e niente ma son soavi E le carezze che ti fermi se c'è troppo sesso Perché gli vuoi bene E la sua voce svuotata al telefono Che prova i primi giochi e viaggia E le mani sospese che t'accontenti Di un dito perché il cielo è un dito E i regalini a fiume che te li riguardi per sognare e risognare Dove andranno mai i bambini come noi Per amarsi così.. forse lo sanno Che non c'è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro …Nessun altro E poi si ricomincia nel silenzio Con la paura di soffrire già matura Con l'innocenza disgregata E l'imbarazzo di una palla al centro malfidata E tu puoi togliere la palla se lo vuoi Ma lei ci prova gusto E vuol giocare.. Potrebbe diventare pa**ionale Un po' scorretto ed aggressivo Allora è meglio non giocare Allora è meglio non amare Così le due animelle disperate Rinunciano all'amore più leale Ma c'è un posto che i bambini Sanno dove continuano ad amarsi Dove continuano ad amarsi.. Dove andranno mai i bambini come noi Per amarsi così.. forse lo sanno Che non c'è al mondo un posto così Fatto apposta per loro e nessun altro …Nessun altro