Pan Brumisti - Festival Notturno lyrics

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Pan Brumisti - Festival Notturno lyrics

La raffineria allarga i suoi confini ribalta i suoi profili all'orizzonte Nasconde il vecchio ponte oltre la ferrovia alla città che dorme i suoi sobborghi Nel cielo mille ingorghi di luminose insegne salutano una vita che si spegne Le alte gru d'acciaio s'insinuano nel cielo come le guglie della cattedrale Si svegliano pa**ioni e soffocati ardori ora che tacciono i televisori Tu vivi divertito il rito e i sogni strani di una città che attende il suo domani Allegre e scanzonate sono le sensazioni spalanchi ad emozioni il tuo entusiasmo Rovesci il tuo sarcasmo e la vuota tua ironia lungo i falò della periferia Nei bar ancora aperti il vino alimenta concerti di parole senza senso Indomite e un po' stracche, innalzano pazienti sui bastioni le baldracche il loro canto Per vendere all'incanto la loro mercanzia offrono oblio, risate e compagnia L'amore cambia nome se l'imprimatur manca la festa ora è profana e non più santa Fuggono i tuoi pensieri lungo i marciapiedi è già trascorso l'ieri e lo rivedi E danza nella mente l'immagine del giorno e attendi il suo ritorno incuriosito Insegui i tuoi misteri, tra un po' sarà mattino e il primo tram di pa**erà vicino Al suono della sirena e con nuovo turno il festival notturno è già finito