P-Eight - Stalingrado lyrics

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P-Eight - Stalingrado lyrics

[scratches Dj FuzzTen] [Verse 1 Kento] Tensione che ci uccide e non mi dire di sorridere Chiedimi di lottare perchè lottare è vivere Non credo alle sirene del successo Io non sono il prossimo nessuno sono il primo me stesso E se la vittima è la musica l'accusa di omicidio Io uccido le stelle della radio come il video Dipingo con i testi perchè il rap che porto avanti Sporca in rosso tonache nere e colletti bianchi E non mi fotte se c'hai la pistola polvere nella stagnola Gli MC che nomini so' uomini senza pisciola Rivoluzione in ogni mia parola E in chi la spinge da Milano a Palermo e non è Raoul Bova Continua evoluzione come un writer con il lettering Spingo chi c'ha i concetti non chi dice di averceli E se questa è una guerra chi decide il risultato? La musica l'ultima trincea di Stalingrado! [Chorus Kento x2] Per chi! Sa che è una guerra e che è uno scontro quotidiano! Per chi! Resisterà con ogni mezzo necessario! Per chi! Resta fuori dalla moda e dallo stadio La musica è l'ultima trincea di Stalingrado! [Verse 2 Kento] E siamo in tanti e non ancora disillusi Io guardo avanti nel cielo coi diamanti come Lucy Segnali sound ribelli ti sputtanano il Blackberry Canto amore col colore nel cuore come Otis Redding Sangue sul rhyme book conta un milione di pagine E non cambio una parola perchè me l'ha detto un manager L'etichetta fashion non apprezza il mio progetto Le mie rime non le pagano quindi non hanno prezzo Un rapper sa che è meglio un lavoro precario Che dare il culo per un contratto e i pa**aggi in radio E un rapper sa che andrà sempre a finire male Se l'industria della musica è serva del capitale Senza nazione nè bandiera se di questa Italia Siamo guerrieri nella notte e non c'è Coney Island Resta resistere con ogni mezzo necessario Musica è ultima trincea di Stalingrado! [Chorus Kento x2] Per chi! Sa che è una guerra e che è uno scontro quotidiano! Per chi! Resisterà con ogni mezzo necessario! Per chi! Resta fuori dalla moda e dallo stadio La musica è l'ultima trincea di Stalingrado! [Verse 3 Kento] La musica è un filo teso è il filo del microfono è fuoco gioco sfogo pogo il logos del filosofo è ciò che la cla**ifica ma**ifica Quello che copre le bugie del Vaticano coi Magnificat La musica mi ha chiesto 100 e dato 1000 in cambio Perchè sta muto chi è venduto non solo chi è stanco Mille canzoni e stacchetti sui palinsesti E sette note come fiori sulle tombe di Sacco e Vanzetti La vera musica va oltre le parole è come l'alta tensione a volte chi la tocca muore Va oltre lo strumento il tempo il sample è terribilmente serio chi la suona sorridendo è un supremo amore come John Coltrane Non si fida dei re Mida nè dei beat da hit parade Io resto fuori dalla moda e dallo stadio La musica è l'ultima trincea di Stalingrado! [Chorus Kento x2] Per chi! Sa che è una guerra e che è uno scontro quotidiano! Per chi! Resisterà con ogni mezzo necessario! Per chi! Resta fuori dalla moda e dallo stadio La musica è l'ultima trincea di Stalingrado! [scratches Dj FuzzTen]