[Verse 1: Orco] A volte mi smarrisco Fra le pieghe di un sospiro e le note di un disco Uno di quei giorni in cui desisto Cerco un pretesto che mi mantenga a galla Ma è larga quella falla Bisognerà tapparla Una farfalla non ritorna bruco Vive minuto per minuto In quello spazio giace l'infinito È questo quello che tu mi hai insegnato Mi hai donato uno stato elevato Ti sono grato Ma l'abitudine è in agguato Chi non c'è pa**ato? Quante volte ho dato per scontato l'altro lato… Dimenticato ciò che già sapevo Scolpito dentro me in ba**orilievo Sì però non lo guardavo Un rullante mi ricorda quanto sono vivo Così mi attivo Restare a**ieme è imperativo Lungo il bordo del declivio penso a ciò che scrivo Ogni sillaba mi dona un buon motivo per restare qui Complici Vittime d'intrighi alchemici Ben distanti dai tipici approcci logici Dai problemi che deturpano i pensieri Ricorda che oggi è quel domani che temevi ieri Vedi Vibra dentro il petto come una granca**a L'energia che pa**a dentro l'Anima è la stessa La Terra Promessa Quella pillola rossa Impressa nella mia testa Le Verità sorpa**a ogni immaginazione è nel suo nome che pa**o all'azione Cerco il feeling dentro le frequenze di un campione Che sia scelta o predisposizione Ogni forza che rimane è dedicata alla missione Seguo il flow come un hi-hat Recito ma il set Non c'è Dimentico che è tutto un sogno Se mi guardo dal di fuori mi vergogno Darei tutto il mio regno In cambio di un altro segno Caduto in ba**o Ad un pa**o solo dal colla**o Poi ricordo che ho la forza di un colosso Leone in viaggio alla ricerca del coraggio Carceriere e ostaggio, sai Niente di peggio Ma Tu mi offri un appiglio Scordi ogni mio sbaglio Salvi questo tuo figlio dall'abbaglio Di essere un bersaglio della sorte Apri le tue porte Rendimi più forte della morte In quanto parte della corte Di chi sa e che quindi celebra L'Anima si ottenera Se l'arte non la libera Questa è la Grande Opera Serve Prima Materia Che porti il sole più splendente dove c'era l'intemperia L'ora d'aria Che mi salva Perso in questa selva oscura La retta via può far paura Non c'è nessuno che mi è più vicino Di te quando mi mostri dentro delle note di violino In armonia col piano Ed inizia la danza Come posso star senza Il brivido che procura è la cura Del male di vivere Spegne pa**ioni effimere Veleno per le vipere Mi spinge a credere che tutto ha un senso L'equilibrio in cui giace l'Immenso Mi pervade e mi comunica quello che penso Ogni momento è più intenso Fino a che non condenso Tutto quanto in un flusso connesso Ora inchiostro e carta Dove porta la strada deserta? Chi mi esorta e chi è che invece non vuole che parta? Qual'è Atene e qual'è Sparta? Devo restare all'erta Purtroppo so che troppe volte ho avuto la memoria corta La strada è irta di fantasmi d'ogni sorta Ma quando siamo a**ieme non importa Non mi urta La porta ormai è aperta La magia pervade il tutto e ora non lascio che riparta Salta Ogni ostacolo Lo Spirito se è libero Parole per veicolo Non sento più alcun vincolo Se viaggio in questo vicolo Stretto come un cunicolo Strappo il tentacolo Divento il mio stesso discepolo Sai Mi hai donato il dono di donare Di concepire, creare Mi hai reso lo strumento di un disegno superiore Nel mare ogni goccia è differente Sono presente Cuore e mente Per portare forza alla corrente Poi quando meno lo aspettavo Mi hai mandato quei due occhi E nel riflesso ho visto ch'ero schiavo Mai notizia fu più lieta Incomincia la mia vita Ogni pa**o del sentiero ora è la meta Lei si adagia in ogni mio atomo Mi basta un attimo Se penso a quel sorriso L'Universo si riduce a un intimo rifugio Tutto ciò che aspetto è quando torneremo Si ripeta poi tutto daccapo Per sentire un'altra volta per la prima volta Quel richiamo che cancella via ogni scelta Questo è un suggerimento a chi mi ascolta Preparati alla svolta La posta in gioco è alta Devi muoverti alla svelta Il destino è lì in attesa Non c'è pretesa Pesa ogni cosa come una sorpresa Rischia tutto in questa impresa Dimentica ogni offesa Riscatta dentro te la parte lesa Bentornato a casa Dove non serve cercare una scusa Dove sai che quella luce è sempre accesa Frequenza condivisa di cui l'Anima è pervasa Se si palesa Poi l'ignoranza viene esclusa Per ogni singolo respiro Per ogni capogiro che mi coglie ogni volta che ammiro L'armonia in cui soggiace il tutto Per quella forza dentro il petto Che mi spinge a camminare dritto Per tutti quei problemi ch'eran solo inezie Per tutte quelle trappole fittizie Per tutte quelle prove mascherate da perizie Buone notizie Non posso dire altro che…