Nomadi - I tre miti lyrics

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Nomadi - I tre miti lyrics

Quelli che son stati adolescenti insieme a me, E di anni ne hanno almeno trentratrè, Avevano tre miti nel settanta o giù di lì: Il sesso, il socialismo ed il GT. Magari la ragazza c'era chi l'aveva già Ma sogni rosa e petting a metà. Il sesso quello vero era tutt'altro era lontano, Hugh Heffner o la storia di un mio amico. Ma poi poco alla volta ce lo siamo conquistato, I tabù infranti c'è chi si è sposato. Lavoro, figli, alcuni divorzio infine libertà Ma ormai fuori dal mito e fuori età. E ritorniamo indietro a quei vent'anni o giù di lì, Vediamo la faccenda del GT. Io fortunato ci son stato sopra a quell'età Perchè ad un mio amico lo comprò papà. E dopo tanti anni ce l'ho avuto pure io, Un GT vero proprio tutto mio. Magari certo è usato ed anche arrugginito E soprattutto ormai fuori dal mito. E c'è chi tra di noi ha abbandonato l'avventura Per noia, opportunismo o per paura. E chi non l'abbandona ma non capisce cosa sia Per troppa fede o per poca ironia. E c'è chi come me, tra sessantotto e masochismo, È ancora lì che aspetta il socialismo. Arriverà stiam certi, sarà euro- o dal volto umano, Speriamo che non sia di seconda mano.