[Verse 1: Dargen D'Amico] Niente preamboli, se oggi sono qui E mi preamplifico è perché sono un precario Il tran tran m'impoverisce Sono il presidente del fanclub dei pagherò E siamo tutti presi male È necessario un prestito a titolo gratuito al più presto La ma**ima evoluzione del mio conto in banca è quando pa**a Da pa**ivo a negativo a non più vivo, da salmone a salma Conto corrente salpa e non si salva controcorrente I pagamenti li bigio e vedo tutto grigio Conservo bei ricordi degli ultimi soldi Ma sono scatoloni vuoti, merda in cui non nuoti Amo sognare i soldi guadagnati, sudati Come carta e moneta in tasca a un maratoneta [Hook] Faccio musica marginale perché sono nato emarginato Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato Se fossi come Pietro Maso, arriverei tranquillamente a fine mese Lascerei questa borgata e diverrei un borghese [Verse 2: Dargen D'Amico] E quando cala la sera, mi chiedo "Com'è che ognuno ha già la propria carriera E io attendo ancora la mia, come gli ebrei il messia?" Cresci senza padre, prendi il posto di tuo padre Forse è per questo che a trent'anni convivo con mia madre Senza cash non si esce e resto chiuso qui Nessuno mi scrive mai come fossi http Tocco il fondo e scavo di più E alle sei sono già al bar come Kareem Abdul Un gradino più in ba**o degli extracomunitari Ma i più solidali con me dicono che siamo pari Prima o poi abbandonerò il sacrificio Per la musica e prenderò posto in ufficio e mi farò un nome Incontrerò una donna che vuole farsi l'uomo che si è fatto un nome Per farsi un cognome [Hook] Faccio musica marginale perché sono nato emarginato Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato Se fossi come Pietro Maso, arriverei tranquillamente a fine mese Lascerei questa borgata e diverrei un borghese [Verse 3: Dargen D'Amico] Jah non bada al mio look, Jah bleesh Ho l'aspetto di un animale, ma dentro ho i flash Fuori elefante, dentro luce, come Ganesh E dentro le tasche, lo vedi, low cash Tasche vuote come quando ne mostro il rovesc' Ma tengo duro, sandinista come The Clash Ma è vita dura e non vedo l'ura che finesc' Tutti i giorni uguale, everyday i'stessh Tutti i giorni uguale, everyday i'stessh [Hook x2] Faccio musica marginale perché sono nato emarginato Sono troppo cerebrale per uscirne arricchito e celebrato Se fossi come Pietro Maso, arriverei tranquillamente a fine mese Lascerei questa borgata e diverrei un borghese [Outro x4:] Sono così pochi questi dindi che li guardo Da vicino, li sorveglio come bimbi, perdo Tempo a dare un nome ed un cognome ad ogni soldo