Niccolò Contessa - Post Punk lyrics

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Niccolò Contessa - Post Punk lyrics

Il mio annuncio diceva: ba**ista cerca gruppo post punk Ma a rispondermi non fu un gruppo post punk Si presentò puntuale alla fermata della metro A Mi portò un disco dei GoGoGo Airheart Era timido e cupo, aveva il doppio della mia età e un lavoro di merda, ma scriveva su (Blow Up) Voleva mettere su un'etichetta, poteva darmi contatti Dopo neanche sei giorni, le prime lettere e i messaggi Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha E per questo non mi riconosco in questa società Per me contano i dischi, i bagni nel mare, l'umanità Si definiva anarcoide Si vestiva come un impiegato Frequentava soltanto ragazzini, liceali Ogni tanto provava a parlare di sesso: Capivo dove voleva arrivare e cambiavo argomento Quando vide casa mia fu così imbarazzato Da dirmi che la sua famiglia aveva un casale a Orvieto Che era benestante, più che benestante Se avesse voluto avrebbe potuto smettere di lavorare in qualsiasi istante Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha Ad esempio mio padre insegnava all'università Quando è morto non sai i telegrammi, la quantità