Firenze disegnata da bambini Noi fattie d'aria in giro per le vie Il cuore in mano i libri ed i giornalini Tu non immagini in cambiamenti Firenze appesa come un calendario Sulla parete della vanità Ognuno in tasca ha il suo vocabulario E il tempo sbriciola i monumenti el chalordi Nei tuoi occhi era sereno Oggi piove sofferenze e La vita ha un girono in meno ormai Firenze vende e tutti in centro E niente da sperare Soli è triste starci dentro E affondi prima o poi Firenze insegue il desiderio E stupita sul serio E di notte vuol peccare Per poi farsi perdonare come noi Firenze l'anima la mia pelle Firenze accesa come un lampadario Sotto il soffitto dell' eternità Il suo silenzio è il sonno di un acquario Firenze polvere tra le stelle inutili Violenze stanno trasformando in ghetto Anche il cielo di firenze che Da sempre è il nostro tetto ma Firenze sogna un'altra vita Questa è troppo amara Dove la gente è tutta amica Vedrai ci riuscirà Firenze che non vuol morire Ci parla senza dire E io l'ascolto e te lo scrivo Qui da dove siamo nati Da quei due bambini disegnati