Nesli - Rap In Vena lyrics

Published

0 130 0

Nesli - Rap In Vena lyrics

[Hook] Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città Io spruzzo rap in vena Io spruzzo rap in vena Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città Io spruzzo rap in vena Io spruzzo rap in vena ooh! [Verse 1] Per essere un fallito uguale a me tu che fai? Piscio in cla**e e poi ti incolpo con la faccia che c'hai Scrivo troia la Madonna su questo muro con lo spray Sborro sulla tastiera guardando i p**no web-site! Schizzo frasi e le sborro su queste basi Che escono dalle ca**e come il sangue dai vostri nasi Ho un incubo da realizzare un corpo nel mio orto E ho crampi allo stomaco se pretendi anche un rapporto Mi sveglio e vado al lavoro con l'umore storto Tanto che il primo stronzo che incontro lo vorrei morto Faccio benzina e già sto scemo guarda male Cazzo vuoi c'hai un lavoro di merda ed io uguale Arrivo tardi e comunque il mio capo è un pazzo Che spende i soldi a troie vantandosi del suo cazzo Un giorno mi ha detto “Tarducci vieni in ufficio Ma quando è che ti licenzi da sto cazzo di edificio Votavo Berlusconi prima della parcondicio E c'ho pure conoscenze nello stato pontificio Questa mia segretaria sta in bagno a risciacquarsi i denti E per questo motivo il mio uccello puzza di dentifricio E darti lavoro per me è soltanto un sacrificio Per quando te ne andrai faremo i fuochi d'artificio Quando parli coi clienti sembra che stai in galleria La saggia soluzione sarebbe mandarti via” Io contrattacco e gli mostro il pacco Dicendo “cazzo mi impegno sempre un sacco La sera quando stacco ripenso ma quanto ha fatto Questa azienda del cazzo però è la tua Io me ne sbatto” [Hook] [Verse 2] Il capo in un lampo perde il controllo Si lancia apre le mani afferrandomi per il collo Mi spacca la collanina strozzandomi come un pollo Poi mi sbatte contro il muro scalciando finché non crollo Cazzo io non c'ho un lavoro in cui non sbotto in pianti Rimango lacrimante a terra con questo davanti Che mi strattone i capelli per tre minuti abbondanti Manco fossi un abbonato a una rivista di trapianti La segretaria entra dopo aver lavato i denti È divorziata con due figli e prende gli alimenti “sono stata a**unta guadagnandomi i compensi E mi scopo il dirigente fino a che non perde i sensi Ho visto che quando lavori gli altri li influenzi Incoraggiando a respirare odori che non sono incensi Il tuo posto di lavoro quindi non te lo a**icuro Se tu vuoi restare qui devi leccare qualche culo” Cazzo non ci vedo più di scatto mi alzo in piedi Mi sento Chuwacca nel ritorno dello Jedi Afferro per i capelli questa donna e faccio effetto Cadendo a piedi in avanti la sbatto sull'armadietto E non ne vale la pena Se questo è un lavoro meglio farsi in vena Almeno per un po' non sentirò il problema Vorrei vedere il mio capo andare in cancrena [Hook]