[Verse 1: Pepito Rella] Se mi vedi pa**are, fratello, spostati Stai lì nell'angolino, ammucchiato al settore ospiti Se porterò 'sto suono macchiato per i miei postumi Sarà perché ho più fame degli stomaci dei profughi Torna**i indietro rifarei le stesse barre, ne sono convinto Tu ci annuseresti culo e palle, quindi zitto Mi fido dell'istinto, non mi sono mai fidato di nessuno A meno che non sia il mio pitbull Se mi capisci per metà è perché parlo con mezzo dialetto Schivo le pallottole come l'Eletto Odio le tue frottole, mica chi me l'ha detto Come odiare la mia ex e non le zoccole che porto a letto Mcf Click, abba**a il mic La moda delle 16 grosse non pa**a mai, sei tu che pa**erai Dentro gli obitori, senti il disco e dopo muori Tu scendi, sommozzatori, sono quello da fare fuori [Verse 2: Nerone] Black [?], coi miei fra' dal sud Non ci basta il tour, rapping al Carrefour Non è rap fast food, cla**e five star blue Io prendo il treno della vita, a te non pa**a il bus Devi farmi santo, la vita mi ha tormentato Chi ora ha il disco in contrabbando coi mitra l'ho tormentato Microfili allo sbando, una matita nel costato Come se tu dessi il cazzo alla zita di un carcerato Palleggio con le arance marce, non cedevo in carcere Sono il muro da abbattere perché l'uomo sa piangere e io no Provo le emozioni di un robot Tu vaffanculo e grazie, doppie facce non ne ho Ultimatum alla Terra per la guerra di Pepito Più incazzato del tuo amico, velenoso, inviperito Coi soldi di tuo padre pompi il disco in 500 Io ci pagherei un ba*tardo che ti mischi col cemento