Mondo Marcio - Città del fumo lyrics

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Mondo Marcio - Città del fumo lyrics

Pa**o i giorni in una città in fiamme Calde, stesso brodo un rogo di canne arde Non è una novità, aspetta una luna grande Accendine una e poi fuma fino a che non senti più le gambe Ogni marcio ha occhi più rossi del sangue Perciò non fare il grande o sei fottuto senza domande Niente di importante è guerra fra bande Di quella che ti lascia steso a terra in mutande *parlato* Rit: È un mondo marcio anche qua a città del fumo Dove bruciano le fiamme e non fa scuro Ora su le canne e ogni marcio che si fa Perchè stanotte accenderemo la città È un mondo marcio anche qua a città del fumo Dove bruciano le canne e non fa scuro Ora su le fiamme e ogni marcio che si fa Perchè stanotte accenderemo la città Quante vite in questi sentieri Quattro milioni di soldati e il nemico non fa prigionieri O sei bravo o muori, io non vado fuori È la legge, quale eldorado dei fumatori? Dicono niente amori, ma quanti cuori infranti Nelle mani due tocchi e negli occhi i diamanti Sento canti di sirene su croci rosse volanti Tanti marci hanno fame e per mangiare non useranno i guanti Io ho il mio lavoro uomo e non guardo avanti Mentre in alto la vergine d'oro ci protegge tutti quanti Spezzo una malboro e poi volo dritto al locale Perchè adoro le puttane che mettono le mie mani sui loro fianchi Quattro di notte, stanchi Marci fatti di hip-hop e funky Ma ancora pronti a fottere sfidanti Sognando letti caldi di nuove amanti Uomo accendi il motore, io sto davanti *parlato* Rit. E te ne stai ancora fra notti brave e fumo Finchè qualcuno ti becca con le spalle al muro È sicuro che lo schifo che hai in mano ti prende tutto il braccio E muori marcio e non manchi a nessuno Tu sei lontano dallo scuro, c'è solo dolore Che cerchi un paio di battone, o l'ultima iniezione È un'infezione che contagia se sei in strada a vendere d'inverno Per volare sei pronto a scendere all'inferno Dove nove su dieci hanno qualcosa da venderti E dieci su dieci hanno qualcosa da prenderti La morale è a puttane, a volte vorrei scordare gli anni in questa città Volo col piede sul pedale e dammi gas Tirami via lontano da qua Portami al sole dei giardini al forlanini due spini giù coi miei nini Solo quello che serve al marcio perchè credere che casa mia non sia soltanto prostitute e spaccio Poi dal quartiere cinese al naviglio Viaggia sopra la sua schiena e chiedile consiglio Questa è per ogni suo figlio Dal duomo fino a quarto uomo Città del fumo è casa mia, figurati se parto... *parlato* Rit.