Salgo più in alto appena, è Appennino Occhio al pennino dalla mia Bic esce fuoco la penna, non l'accendino Vi cucino alla brace, inquino Il mio sfogo vi segna come un cinofobo solo vicino a un dogo argentino aggressivo Accetto il destino Se l'aggettivo è rose e fiori Dato che è come fossi nato tra i rovi, rovinato Con la pretesa di un futuro di estremo piacere Non la presa per il culo di un "le faremo sapere" Toccando il fondo m'alleno a cadere Il flow è potere ultraterreno Urta il terreno e nel mondo si crea un cratere Tutto il globo è esploso, provo gusto e a**aporo Ti rimanderei in rima a casa solo che te l'ho rasa al suolo Sono il problema di vista di una vedetta, direi L'emblema di un virus al sistema, la "V"sta per "Vendetta" non "V-Day" Fredda tipo Viennetta, trema se in tasca oltre ai fondi per l'iPhone 6 Hai soldi miei con cui condirei la pasta a cena Ti devasta una pioggia di colpi che col Kway ti ci copri a malapena L'esecuzione malata di una carabina che spara in fila a una quarantina di corpi in quarantena Presenza aliena, parvenza più umana, essenza di un fantasma Non mi manca la trasparenza Snifferebbero del padano per tirare su grana ma abbi pazienza Forse è da babbi se si è già dei gran nababbi in partenza Personaggi ideali per casting di programmi TV demenziali Con testi tali e quali su sesso, legami, eccesso, alcool, grammi e drammi legali vari Ogni loro verso è la versione rap di un incesto, incastri familiari Angelo custode in missione per conto di Dio: Blues Brothers Rest in peace Belushi John Io resto eterno nei sentimenti che suscito Mi iberno, esco freddo come i semifreddi del sushi-wok Se mi freddi resuscito Portare musica immortale non è mica una scelta Ed il mio obbligo morale è tenerla in vita come una felpa, come una felpa Quel blogger di merda sul web col portale sul rap è una ferita aperta E il mio obbligo morale è tenerla in vita come una felpa, come una felpa