Sta con in mano un bicchiere di gin Sulla sedia un foulard di Balmain Il suo nome è fantastica Rudy Sola sul letto e son quasi le sei Sul bel corpo abbronzato dal sole Un sottile arabesco di luce Il giradischi torna a suonare Le bossanove di Tom Jobim Dal fondo del giardino Si sente il mormorio dell'"après midi" Legge due pagine di Apollinaire La poesia preferita "Le Chat" Si scioglie i capelli e sorride Resta a fumare col naso all'insù A strappare una fotografia A contare le righe sui muri "Sarebbe il caso che io mi alza**i Anche perché son quasi le 6 Bisogna fare presto ... e far bene Prima che torni a casa papà" S'alza dal letto in silenzio e poi va Sulla punta dei piedi di là Nella stanza dei suoi due bambini Il gas li trova abbracciati a lei Così belli, nel samba, nel buio Con lo stesso sorriso di Rudy