Michel (Metrostars) - 6 febbraio lyrics

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Michel (Metrostars) - 6 febbraio lyrics

[Verse 1: Maxi B] Era il giorno 6 febbraio, Lugano era alle spalle Milano mi aspettava c'era il sole. Io stavo alla grande Avevo cinque consegne quel giorno Mi ricordo che era caldo, un odore fortissimo a bordo Sotto i sedili zaini pieni di fumo fino a scoppiare Tre anni che lo faccio, tre anni a tremare Che posso fare, tra canapaio e strade e raggirare dogane Alla paura non mi so abituare Quando arrivo, il primo mi aspetta con un sorriso Sale fa un respiro: "Questo è il paradiso" Soddisfatto mi saluta, paga e lascia l'auto Così il secondo e così il terzo e così il quarto Ecco fatto, questa volta ho fatto centro mi dicevo certo Ancora questa e cambio appartamento Ero contento, quando in quel momento da dietro Mi si affianca una pattuglia che picchia sul vetro Flash! Panico e si ferma il tempo Sto sudando ma tremo. Ho già freddo dentro Tento, ma non ho neanche il tempo per parlare Scappare? Nel tempo di un minuto sono già in centrale Interrogato, spogliato e fotografato Schedato, costretto in uno spazio in cui mi manca fiato Ore tre, adesso sì che è dura Sono solo in compagnia di quattro mura e ho paura [Hook: Maxi B] Non c'è giorno che non ricordo Meno ci penso più fa ritorno Basta chiudere gli occhi e di nuovo Cosa e' rimasto di un uomo (x2) Maxi b Era il 12 febbraio, in gioco c'era il mio futuro Erano ormai più di sei giorni che stavo rinchiuso Stavo impazzendo, era il momento: Ormai si decideva, o andavo a casa o rimanevo dentro In mezzo all'aula c'ero io, fermo, sguardo fisso Davanti a me soltanto un giudice ed un crocefisso E intorno l'abisso. Pensavo, Cristo Il mio domani è nelle mani di qualcuno che non ho mai visto Magari potessi tornare e cambiare i miei piani Che ne sarà di me, di me che sarà domani? Tutto portava dubbi, come la scritta sul muro pieno di stucchi "La legge è uguale per tutti" "Tutti in piedi", ricordo qualcuno ha urlato Avvocato, patteggiato, l'imputato, corpo del reato Ero come frastornato quando udii la frase: "Condannato a un anno e sei con la condizionale" Flash! Un attimo ed ero già libero Via fuori via lontano da quel posto misero Via da chi, via così, via non mi voleva affatto Via si, si via da ogni rimpianto Via da quei sei giorni pa**ati in due metri quadri Dagl'incubi più amari e poi via verso i miei cari Cosa è rimasto poi forse solo chiacchiere Io non lo so, aspetto ancora di piangere, ma... [Hook: Maxi B] [Verse 3: Kaso] Otto febbraio, sabato mattina Il telefono squilla, come mai ha fatto prima: è la tua tipa Vuole nomi, numeri, dai me li recuperi? Devo organizzare una festa La cosa mi desta stupore, chi mai ti ha suggerito di dire simili storie?! Quel banfone lo conosco da mo', garantito. Sai, mi avevano avvertito Non ho dormito Sono rimasto di ghiaccio, poi fermo Leggendo il giornale che ancora oggi conservo Un trafiletto scritto con precisione Dove manca solo il tuo nome e cognome Ganja, chili, Mitsubishi, colt Colto a milano e di soldi un tot Non posso neanche immaginare in quale pare vivevi Ma una chiamata, una me la dovevi Perché il possibile l'avrei fatto Bastava dirlo ed io l'avrei fatto Perché il pensabile l'avrei fatto Ora di te, di te cos'è rimasto? [Hook: Maxi B]