Un piede dopo l'altro E un lungo respiro Qualcosa chiama indietro Non mi giro Deciso è il mio avanzare Come una mano in un tiro Sciolto il mio incedere Più svelto il pa**o Nella mia sacca il meglio Di me ci ho messo E dell'amore toccato Niente scordo Promesso Il vento fresco mi Accarezza il viso E l'orizzonte curva senza preavviso Sarà la terra che di fronte mi Prepara un sorriso Forti le gambe più leggero il pensiero Esco da immagini in bianco e nero In un prisma di colori dove non ero La meraviglia mista a voglia E pa**ione Fanno da bussola direzione Il cielo asciuga il volto suo Dopo la commozione... Colmando le distanze Al mio vagare E a tutto l'oro bello da trovare Qui nella mia vocazione E continuo questo viaggio Superando deserti E braccia tese a un miraggio Ad occhi aperti Nel tracciare un pa**aggio Per ogni momento Del mio attraversamento Un piede dopo l'altro al tempo Incalzante Sulla fatica nemica ingombrante Quando il sentiero si fa polvere E il terreno pesante Come corrente sull'attrito di un fiume Sicura come mano che redime E sfoglia pagine Di una lettura importante... Calda di madre che piega La schiena Di un uomo stanco che torna alla cena Con un tramonto che rivede Ancora la scena Come una casa che richiama Al profumo Dopo un percorso un eterno cammino Che sa di buono Di pane e vino... La volontà più grande al buio è regina E la paura alla mia forza s'inchina No l'anima non cede al freddo di brina La luna alta splende come un faro Mentre una fitta grida mi preparo Mi pa**a dentro come un dolore sparo... Ma la mia strada più convinta continua Come la notte segue la sua corsa Chiara Verso la sua mattina...