Marco Ravelli - La strategia della tenzone lyrics

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Marco Ravelli - La strategia della tenzone lyrics

Come un accordo di settima maggiore Lei arrivò nella sua vita, quasi come per errore Ambigua, diversa ed avventizia Come una goleador al gusto liquirizia Lui le voleva sbandierare ai quattro venti Quelle parole che gli rodevano i denti Ma l'amore è pigro, sta lontano dagli specchi Pensa bene, parla male, come il vincitore becchi Lei spesso lo inforcava con il fugace sguardo Di chi non è mai arrivato un secondo in ritardo Gli occhi di chi naviga senza stelle né alisei La bocca screpolata di una hostess ryanair Lui sentiva di non aver il coraggio (Eh no!) Per abbracciare quel sabbioso miraggio I sentimenti come lumache arancioni Venivano fuori solo dopo gli acquazzoni L'amore ci estinguerà, questa è la mia convinzione Come ha fatto coi dinosauri, per effetto della distrazione Quando caddero gli asteroidi Loro non li avevano visti Perché erano troppo impegnati ad ascoltare dischi di Lucio Battisti Come un accordo di diminuita Lui si voleva togliere la vita Quando la vedeva sgallinare allegramente Con tipi che gli indichi la luna e loro guardano le tette (ooh!) Ma preferiva sempre stare in disparte Come chi ha la margì fra le sue carte E poteva sentire lo straziante rumore Del buoncostume che castrava le parole Pensava avrei voluto nascere armadillo O in alternativa coccodrillo Lontano dall'amore nell'umana concezione Lontano dalla strategia della tenzone Per conquistare il mio accoppiamento Sarebbe bastato un combattimento E invece no Che sfortuna però L'amore ci estinguerà, questa è la mia convinzione Come ha fatto coi dinosauri, per effetto della distrazione Quando caddero gli asteroidi Loro non li avevano visti Perché erano troppo impegnati ad ascoltare dischi di Lucio Battisti E quando venne il tempo di diventar qualcosa Lui divenne un poeta, lei invece una rosa Lui alto supremo un po' vate Lei colta dalle mani sbagliate Nel silenzio della nebbia lombarda Una voce qualche sillaba azzarda "Se non fossimo vissuti all'interno di una canzone d'amore Te l'avrei detto vent'anni fa che sei esteticamente ripugnante, Alfredo."