(M. Mastrangelo - M. Conidi) D' estate basta un attimo E ti ritrovi l'unico Con poca voglia di allegria E in tasca ai jeans La sabbia della notte di ieri Gli amici, amici ma di che Ne cerchi uno e lui dov'è Sdraiato da qualche altra parte, come te A respirare veloce Piccole idee Che poi si fanno pensieri E senza catene Piano piano vanno su Ah se li capissi tu... E poi una stella si accende E questa rabbia che grida si arrende Poi ritorna cattiva come pugni sugli occhi Come grandine in faccia Saranno pochi vent'anni Per caderci in un letto Senza il tuo fuoristrada Anche se abiti al centro Dov'è che ti fa male? All'altezza del petto... Se sorridi io smetto... D' estate basta un attimo E ti ritrovi in bilico Tra un'altra notte stile DJ E questa solitudine Il porto sembra un braccio che Protegge tutti tranne me Ma voglio starmene così, senza uno spot Che dica ciò che è meglio per me Ma quale controllo Voglio sentirla davvero Sto bene, va meglio Anche senza il tuo profumo Senza il rischio di un bambino Perché una stella si accende E tutta sola risplende nel cielo Poi si lancia in picchiata E con la coda di fuoco Lascia un arcobaleno Saranno pochi vent'anni Per lasciarsi alle spalle Tutte le confusioni, anche quelle più belle Per chiudere gli occhi E riaprirli tra un'ora Per provarci ancora... E se una stella si accende E questa rabbia che grida si arrende Poi si torna a ballare Al centro di una ferita ...e la chiamano vita.