(testo e musica di M. Bubola) Le alte onde grigie dell'Atlantico S'infrangono sul molo sul mio vecchio paltò La mia abitudine di uscire quando piove La solitudine uccide la ragione Addio e goodbye Addio e goodbye Addio e goodbye goodbye... goodbye... La fronte sopra il vetro gelato del Motel Il letto sfatto e inquieto sull'alba di Calais Tu stringimi più forte non dire mai il tuo nome Filo spinato e vetri circondano il mio cuore Addio e goodbye Addio e goodbye Addio e goodbye goodbye... goodbye... . . . . . . . . . . . . . . . . . . Se mai puoi perdonare, perdona prima te È tempo di tornare ancora a credere Addio e goodbye Addio e goodbye Addio e goodbye goodbye... goodbye...