Avrei voluto diventare Dostoevskij per curvare le parole Per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso che ci scardinava il cuore Avrei voluto insieme a te rubare l'acqua della Luna Ma come Orlando ho perso il senno e ho perso anche la fortuna. Avrei voluto cancellare dai tuoi occhi quella noia e quella solitudine Ma allora davo troppe cose per scontate e non ti seguivo più Come la pioggia anche l'amore rinfresca una stagione ostile Come la pioggia anche l'amore è destinato poi a finire. Le cose più importanti come sempre noi le diciamo senza voce Basta guardarsi dietro il vetro di un perdono o sotto un battito di luce E il pianto vero non ha lacrime, né spettatori né rifugio Ci siamo persi in un bicchiere e ritrovati in un naufragio Avrei voluto diventare Dostoevskij per curvare le parole Per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso che ci scombinava il cuore Avrei voluto insieme a te rubare l'acqua della Luna Ma come tanti ho perso il tempo e ho perso anche la fortuna