(M.Bubola) Se fossi anche innocente saresti un angelo Se ancor più seducente saresti il diavolo Se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina Saresti la Gerusalemme della mia anima Se fossi trasparente saresti un calice Un canocchiale più potente di mille lacrime Se fossi persa fra la gente saprei raggiungerti Seguendo l'oro la corrente di mille pagine Se fossi un'aquila ferita ti ricucirei le ali Imparerei l'oscura lingua che parla ai temporali Se fossi ancora più perduta mi perderei di te Seguendoti nella caduta di tutti gli angeli Ho camminato così a lungo seguendo il cuore a occidente Per giorni e notti dentro i luoghi più oscuri della mente Dove si incrociano sconfitte, luoghi, persone care Ed i ricordi che ti puntano una pistola al cuore E un cuore e una pistola ho tatuati al petto Perchè l'amore mi ha sconfitto, sparandomi da dietro E dopo questo non c'è niente che mi può far paura Nemmeno l'attimo lucente che chiude l'avventura E quando ti ho incontrata ero già seppellito In terra sconsacrata tra cespugli di rosmarino e mirto Mi hai tolto dalla fronte il sospetto ed il rancore Pulendomi la faccia da polvere e sudore Se fossi anche innocente saresti un angelo Se ancor più seducente saresti il diavolo Se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina Saresti la Gerusalemme della mia anima