Lucio Dalla - Serial k**er lyrics

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Lucio Dalla - Serial k**er lyrics

Davanti a una vetrina un Serial k**er strascinato di quelli che si vedono nei film Mi ha guardato, mi ha parlato con lo sguardo raggelato Scusi che ora è? Anch'io, caso strano, anch'io quel giorno ero armato dico: senta ce l'ha con me? No, io no, ho un appuntamento: è due ore che l'aspetto son sicuro che pa**erà di qui bu*tati a terra E bestemmia e vi uccido Tu va via se vuoi star vivo Io non cerco portafogli, Rolex finti Ho anche le mie carte sai di credito A Dio non importa se bestemmi basta solo che ti calmi e che non ammazzi più Anzi forse è meglio che ti stendi e magari ti masturbi come quando eri boy scout Di boy scout ne ho ammazzati almeno venti tengo un po' dei loro denti messi lì sulla tv Anch'io ogni tanto da bambino io sparavo al mio vicino che è tanto che non vedo più bu*tati a terra Io vi incendio io vi uccido Anzi a te ti spelo vivo Se mi guardi ancora fisso Io divento più cattivo Poveri figli facciamo parlare anche i figli Ma come no, teneri gigli bu*tati di qua e di là Dentro gli schermi ogni giorno come tanti birilli Bisogna provare a capirli adesso sediamoci qua Mia madre ha un problema alle tette Gioca bene a tresette tanto, tanto non la vedo più Mio padre era messo comunale non è niente di speciale Guarda il sesso a telepiù Noi figli un po' cotti e disperati fino a ieri incensurati Papa Boys e Lunapop Calmiamo ogni forma di disagio con qualche piccolo reato Poi non ci pensiamo più bu*tati a terra Io vi incendio io mi incido Io così mi sento vivo Malinconico sbadiglio Che fatica essere figlio Luna Matana davvero da lì è così strana È strana davvero la vita è una strada in discesa e in salita Oppure è un grappolo d'uva tu lo mangi e di colpo è sparita Perché quanto dura la vita ancora nessuno lo sa Ma se incontri una curva, un angolo tondo in salita Tu fermati e voltati indietro e aspetta chi viene dopo di te Senza distanza, è così che diventa una danza Una camera a sogni la vita