Guardo camminando la mia ombra, Che scivola sui sa**i Mentre l'ultima pioggia dell'estate, Mi racconta delle mille cose che non ho. Oggi finirà la prigionia, Vedrai il reticolato di polivinile, Anna saran belli i tuoi capelli sul vestito che io ti darò. Poco tempo ormai resterà fra noi in questa nuova età Vestirò con te i panni vecchi e poi scalzo camminerò Solo il vento amico insieme a noi me li ricamerà, Nelle tasche solo l'anima cieli immensi su noi. Regni eterni persi, antichi dei, arsi invano laggiù, Nelle tasche solo l'anima a sognare per noi. Piove piano sopra i fiori di un'estate fa, Piove sui ricordi antichi della gioventù Forse è giunta l'ora attesa della libertà, Troppe volte hanno tradito la mia ingenuità, ingenuità. E' strano sai, la pioggia che cade sul prato, i grilli cantano già E' strano sai, l'estate ha mille colori che quasi non vedo più, E' strano sai avere tanta voglia di correre e muover piano i pa**i Per non sciupare l'attimo di libertà. (Grazie a GuGa per questo testo)