Les Quatre Barbus - Sante Caserio lyrics

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Les Quatre Barbus - Sante Caserio lyrics

Lavoratori a voi diretto è il canto Di questa mia canzon che sa di pianto E che ricorda un baldo giovin forte Che per amor di voi sfidò la morte! A te Caserio ardea nella pupilla Delle vendette umane la scintilla Ed allla plebe che lavora e geme Donasti ogni tuo affetto ogni tua speme! Eri nello splendore della vita E non vedesti che lotta infinita La notte dei dolori e della fame Che incombe sull'immenso uman carname! E ti levasti in atto di dolore D'ignoti strazi altier vendicatore E ti avventasti tu si buono e mite A scuoter l'alme schiave ed avvilite! Tremarono i potenti all'atto fiero E nuove insidie tesero al pensiero Ma il popolo a cui l'anima donasti Non ti comprese eppur tu non piegasti! E i tuoi vent'anni una feral mattina Gettasti al vento dalla ghigliottina E al mondo vil la tua grand' alma pia Alto gridando: Viva l'Anarchia! Ma il dì s'appressa o bel ghigliottinato Che il tuo nome verrà purificato Quando sacre saran le vite umane E diritto d'ognun la scienza e il pane! Dormi, Caserio, entro la fredda terra Donde ruggire udrai la final guerra La gran battaglia contro gli oppressori La pugna tra sfruttati e sfruttatori! Voi che la vita e l'avvenir fatale Offriste su l'altar dell'ideale O falangi di morti sul lavoro Vittime de l'altrui ozio e dell'oro! Martiri ignoti o schiera benedetta Già spunta il giorno della gran vendetta Della giustizia già si leva il sole Il popolo tiranni più non vuole!