Lazza - Mob lyrics

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Lazza - Mob lyrics

‘Sta giacca non è mia, come Don Pietro Tuo figlio è in oratorio con il don dietro I frà dicono è Zzala infatti non nego Firmo zeta sulla porta come don Diego (Fuego) Non ho perso la fame e spero che ti basti Ma per fare ‘sto salto frà ci salto i pasti Esce ‘sto disco, tanti auguri e figli maschi Mi sembri appena nato perché pigli schiaffi Hey, bello il disco, tieni il mongolino Fai il G ma sei un orsacchiotto, Coccolino Faccio serate tipo che non torno vivo Col flow ti sputo in culo tipo p**nodivo Freschezza, frà lavato Perlana Co ‘sta tipa sdraiata già lavata per l’an*l Non metterti con me perché non ti conviene Non dico quasi niente, ma lo dico bene.(mob) Non fotti col Mob /Mob./(x14) Yeah, è un altro giorno, mi alzo e corro, karma storto Punto tutto su me stesso quando gioco al Fantamorto Sono un film sulla felicità con una trama dark Come se stai all’Acquapark e senti urlare: “Allahu Akbar” Stringo i denti tra macelli e cazzi vari Tra fratelli marginali con cervelli immaginari Per me sali sul palco e lì riveli quanto vali Sennò sembri il primo maschio con problemi vaginali, adieu ‘Sta vita me la fotto in fretta Quindi tengo sempre il Settebello sotto il sotto sella Tu ancora ti stupisci che nessuno ti comprenda Se fai dischi mentre ti pulisci il c*lo con la merda Sono leggenda come B. B. King Mi riprendono in canotta mentre mi faccio una botta Sul CD di Skin, in onda sulla BBC Ops, l’ho fatto un’altra volta come Britney Spears Sono l’MVP, la “next big thing”, epic win Che sia rap, che sia trap, che sia cla**ic s**t Piscio sul tuo corpo morto, auguri e rest in “piss” Sepolto nel mio armadio tra i miei vecchi baggy jeans. Mic check, platino sul disco bruh, Hellvisback Dici che ti piace il rap, ti consiglio Nek Sei così lario, dovresti chiamarti Ilario Si chiaro, per fermarmi chiama un buon sicario Non ho la stecca ma un bazooka, mando l’otto in buca Piscio sulle scarpe nuove di zecca e buco la tuta Il vomito sulla felpa, è colpa della Sambuca Ma vivo alla svelta, ciò che non mi uccide me lo suca Col flow c’ho l’impennata, in motorino La tua tipa laringoiatra, otorino Il mondo è mio a modo mio quando rimo figlio mio Son tuo padre quindi non chiamarmi zio Vacci liscio come il Gin, leggi nella bio Che non sono James Dean, frà sono James Dio Ho il suono sadomaso tipo palle in bocca La mia gente non ti fa la pelle, ma la pelle d’oca Stendo il red carpet, sono Fred Carpet Non vedi sto Zalando ti faccio le scarpe Siete bambini dentro un impero di carte Se piango e mi dispero faccio un tour su Marte Tuo figlio non mi sente, intuisce So che è intelligente, le capisce Domani smetto, questa scena sparisce Lo ammetto ‘sto pezzo ha un difettooo.