Lanz Khan - Phobia lyrics

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Lanz Khan - Phobia lyrics

[Intro: Blue Virus] Blue Virus, Solo Ap, Dutch, Lance, Retraz... Un bel mix di pasticche! Andrà a finire che avremo paura anche di te! [Verse 1: Solo Ap] Ho la paura che ciò che io credo vero poi sia falso Non temo l'uomo nero, ma l'uomo bianco Somministrano Placebo per tenermi calmo Ma resto teso, prigioniero di un impero gestito dall'alto Non seguo il clero, non c'è Vangelo o santo Che poi metta a freno sto veleno di cui l'uomo è ostaggio Anche se prego, l'Inferno lo vedo ad un pa**o Il rimedio è peggio del problema perché spesso ne scatena un altro Davvero, la verità è un problema quando Pensi che il tuo pensiero non conti affatto Di fatto, se stai sereno non capisci un cazzo A meno che sei scemo o resti cieco allo sfacelo in atto Io mai arreso, qui è una battaglia e combatto Anche se tremo la speranza mi tiene salvo E non è un'arma che punta alla faccia a darmi affanno Ma l'ignoranza di chi impugna il calcio [Verse 2: Blue Virus] Ho paura di perderti, ah no, aspetta, è già successo Ho paura di perdermi in 'sta villetta senza ingresso In cui il maggiordomo è un pazzo ed offre me per cena Soffre perché la cancrena non arriva e non avrà possesso Del processo esecutivo in cui son vivo e poi il decesso Dall'attimo esecutivo in cui non vivo nel regresso Ma sono solo l'ennesimo uomo che non ha perso Perché è solo dal Battesimo al dono del suo primo complesso Fosse per me io girerei bendato, un po' ubriaco Prende male star tra lei e il nuovo fidanzato Quindi immagina che provo davanti a uno sconosciuto Che gioca a fare l'astuto senza averlo mai incontrato Quando chiedono: "In cosa ti senti un drago?" Rispondo che son bravo, "Sì ma in cosa?", boh in qualcosa me la cavo Ed ho una gamma di pillole in un ca**etto ben serrato Grosse quanto delle briciole e sottili alla Mikado [Hook: Blue Virus] (x2) Non mi senti, tu guidi la realtà coi fari spenti Morendo in una città che non ha eventi Ma non c'è consistenza vorrei stare senza tutti questi oggetti contundenti [Verse 3: Dutch Nazari] Ne sento il fiato sul collo Uomini robotici in divisa dentro a bolidi di ghisa lanciati a rotta di collo Studiano le paure della gente Per usarle come forma di controllo collettivo della mente Io di mio non temo tanto l'extracomunitario Ma temo come ne parla il notiziario La filosofia della fobia è filofobia Bombardiamo la Jamahiriya per far girare l'economia Io temo il servilismo del giornalismo mercenario La distorsione del vocabolario Per cui un termine viene privato del suo significato originario Fino ad arrivare a voler dire l'esatto contrario Ma ciò che mi fa più paura Non sono tanto i sintomi della dittatura Quanto un popolo che ha smesso di ricercarne la cura E canticchia slogan mentre affoga nella spazzatura [Verse 4: Lance (Lanz Khan)] Sto sotto nevicate fitte Ci scrivo poesia come Shiller Parlo alla nazione come Fichte Puoi fuggire solo con un colpo in testa come Hitler Quando in strada si propaga l'odio Come per le squadracce di Himmler Sto in un cosmo di microspie In mezzo a preti con le croci incise a secco sulle mani come a Kiev Ma è quando credi di trovarti sulle giuste vie Che esplodono le bombe ed è terrore sulle ferrovie Boom, i sogni sono troppo brevi è veleno quello che bevi ed è alieno quello che temi è blasfemo quello che credi, è supremo ciò che non vedi Ogni giorno mille problemi sparano sopra alla folla come Breivik Ma sanno cos'hai nel culo senza una colonscopia Paura che t'insegue come Cady in Cape Fear In sto mondo di teste pazze sono un kamikaze Che esplode nelle piazze a causa di agorafobia