L'hai trovata infine, nascosta in un cortile, Tra i portoni lungo il fiume, Una casa colorata (spensierata), come l'avevi immaginata Su uno specchio un gesto, che mi avevi taciuto, E un vestito per l'inverno Che non avevi mai provato Poche parole, scritte ai margini di ieri, Oggi, fanno il tuo stupore Sono i ricordi riflessi sulla tua pelle bianca, E i giorni, che mostrano il volto Di una città tanto stanca, A farmi chiedere se un giorno saprò Cosa mi aspetto da te L'hai tenuta stretta, dietro il velo dei tuoi occhi, Su una riva già lontana, La tua strada scintillante, una vita come tante A me, lasciavi un gesto, che avevi scordato, Il vestito per l'inverno che mi avevi lasciato Poche parole, scritte ai margini di ieri, Oggi, fanno il tuo stupore Sono i ricordi riflessi sulla tua pelle bianca, E i giorni che mostrano il volto Di una città tanto stanca, A farmi chiedere se un giorno saprò Cosa mi aspetto da te In poche parole, scritte ai margini di ieri, Oggi, oltre il tuo stupore, c'è Cosa mi aspetto da te