La Famiglia - Fame lyrics

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La Famiglia - Fame lyrics

Questa è la storia Sparisce la memoria Quando arriva la gloria il problema ci sta È come un eritema sulla pelle Mi trovo troppe baby-stelle davanti quando cammino Giocano, fanno casino ma scansano il destino Finiscono con la faccia di culo nel vasino Chi vuole troppo nulla stringe Il piatto piange Il vero regna Invece il baro prende un bagno La storia adesso cambia e il grande di Spagna adesso si lagna Non crescono più frutti sopra l'albero della cuccagna Temo che piova sempre sul bagnato, adesso basta! Ma il sole sta per tendere un agguato, eccoli i maestri Robusto rimane piazzato sul posto Occupato da chi in pa**ato preoccupato ha sempre domandato di ogni cosa il costo Giusto l'opposto di chi gusta fragole e spumante ad ogni occasione È vuoto il boccione, come secondo previsione, a**aggia fragole con il limone ...che fanno male, male L'ago buca bolle di sapone A quest'illusione pone la parola fine Il suo nome non compare più per copertine Ma sul bicchierino delle urine Adesso per fare versamenti di liquidi usa cabine con scritto sopra WC Se vuole fare l'MC Capovolge la W Ma non si fa così Prima o poi il pipì si pente Non contano i soldi che "papi" tiene sul suo conto Quanto il grano mietuto col proprio talento! Rit x2 Così noi stiamo questa è la scena confondiamo cose che non hanno stile con lo stile, lana per Seta scambiamo chi ha fama e non rispetta la fame, chi muore di fame e non sa cosa vuol dire Fama. a chi trama solo per il grano e tanto che ne ha che si confonde, a chi ne ha zero e pure di Meno. per capirci qual'è il problema: fama chiama fame, e fame chiama fama Guarda Non è come vedi Questo caffè è amaro E no c'è zucchero se sul fondo della tazzina giri La verità riflette su di uno specchio nero tipo obbiettivo della Canon È il verso si defforma, mammamia non si può pulire con un panno Lo rovinano questi falsi che fanno danno Non è un gioco e lo sanno E non si gioca con la fame se è l'altra faccia della fama Fanno la fine degli infami Se sei maestro hai il sangue nelle vene Ma campi con il sangue degli altri se sei iena Questo è il problema Quattro scemi con quattro rime oscene Si attaccano come eczemi alle porte del millennio Lasciano sdegno Mirano al lusso Sono fertili a livello intellettivo e sono concime lo stesso Ma che divi! Sono operativi a nord e a sud Si sparano pose manco spara**ero scud Se lo credono Pipì in mezzo agli impicci per gli spiccioli dicono che stracciano arriviamo al nocciolo agli sgoccioli Stanno Sono anni che i numeri danno, mai acchiappano il terno Sanno prendere lucciole per lanterne Se ne vanno giorni e questa illusione prende forma la vergogna non muore Si credono stelle d'oro, sono star ma dadi per il brodo Sono fastidiosi come sapore e stile Ehi tipo ostile Davi fare prima la trafila e dopo alza un poco di merda! Rit x2 Così noi stiamo questa è la scena confondiamo cose che non hanno stile con lo stile, lana per Seta scambiamo chi ha fama e non rispetta la fame, chi muore di fame e non sa cosa vuol dire Fama. a chi trama solo per il grano e tanto che ne ha che si confonde, a chi ne ha zero e pure di Meno. per capirci qual'è il problema: fama chiama fame, e fame chiama fama