La Crème - Cieli lontani lyrics

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La Crème - Cieli lontani lyrics

[Verse 1: Jack the Smoker] Abbiamo sk**s innati, amici rinnegati Da un sistema fottuto, dal tempo [?] Come se ti fuma**e addosso per vederti agitato A mia detta il risultato è che ti lascia senza fiato Abbiamo patito sulle nostre spalle il frutto Della nostra mediocre provincia in tutti e tutto Si vede la ra**egnazione Di una zona dove tutti vivono per il 27 del mese, dove Le notti scorrono tra spaventi Fra le strade deserte di cieli spenti lontani dal Sole, senti Nel buio quel silenzio che odi E la cosa più stupefacente è che lo veneriamo e ne tessiamo lodi Mille odi per quel dannato asfalto sporco Puntando il dito al cielo, ma coi piedi saldi al borgo È la vita che ogni giorno abbiamo Incollata a quattro panchine puntando ad un cielo troppo lontano [Hook: Zampa] Eh già, guarda in cielo, ancora più su Che più lo vedo e più ci credo Per ogni stella ho un desiderio infattibile Ma guardo su sfidando il limite Eh già, guarda il cielo, ancora più su Che più lo vedo e più ci credo No che non cedo, no che non tornerò indietro Mirerò su al cielo [Verse 2: Jack the Smoker] Abbiamo visto i nostri sogni spegnersi Assieme alla fine dei nostri giorni felici e di luci deboli La notte che saliva Saliva che scendeva, freddo in corpo ed io furoi da stiva ancora alla deriva Cercando appiglio all'argine, panchina su cui ho scritto poche pagine Perché poi arrivava la compagine Legati da catene ma sognando La Crème Scavando di giorno in giorno un po' di libertà come Dufresne Guardandola ogni giorno di sbieco Ma urlando una speranza in valle ogni giorno sentendone sempre l'eco Ci ha dato forza dove in genere nessuno tenta Di uscire dalla triste routine, come placenta Sembra un posto più confortevole Fuori credi di essere debole, ma come Biggie so che il cielo è il limite Per questo punto a quello, anche se è troppo lontano Perché ogni giorno aspiro a un territorio che è a me estraneo [Hook] [Verse 3: Jack the Smoker] Sono dentro la contraddizione, dentro l'errore Di essere nato in un posto dove non sorge il Sole Dove la dannazione sembra eterna E solo pochi si voltano alla parte esterna della caverna Molti guardano il loro riflesso alla parete Ma in pochi vanno fuori per capir da dove viene Amiamo queste mura Ma abbiamo scelto di usare le nostre forze in corpo verso una meta futura Lo stress, lo studio e le sere inutili Ci costruiamo le ali come dei piccoli [?] Ho concepito in silenzio le strofe che ora urlo Davanti al cielo smog con poche stelle mentre parlo So già che vivo in bilico fra il rischio solito [?] Pioltello e Limito, il cielo è il minimo Per questo vivo in perenne disequilibrio ma amo Questa contraddizione, punto a un cielo lontano [Hook]