Kennedy (Parabellum) - Guarda Il Cielo lyrics

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Kennedy (Parabellum) - Guarda Il Cielo lyrics

[Strofa 1: Lil'Pin] Leggo il cielo Leggo la vita Ed è oer questo che leggo Per darle un senso Per capirla meglio Resto sveglio quando il giorno e la notte durano uguali Tra la luce e l'ombra nessuno ha la meglio Potre iparlare, fare Potrei fare l'uno o l'altro Fare l'uno e l'altro Ho scelto di essere Ci sono, così sono ed è così che suono Che suona per me Non sono pezzi ma pezzi di vita Sono pezzi di me, pezzi d'anima Per certi è merda Per certi versi certi versi lo sono Sono viscerali, reali Conosco il male e il bene Le gioie e le pene L'inferno è il giardino dell'eden E sono l'uno e l'altro Sono tutto e il contrario di tutto Ma tutto miscelato bene insieme [Ritornello] Vuoi guardarmi dentro Guarda le stelle È lo stesso cielo di Gerusalemme Vuoi guardarmi dentro Guarda le stelle È lo stesso cielo di Gerusalemme [Strofa 2: Lil'Pin] Ho visto nero poi il buio che è più nero Il nero ha mille sfumature ed è come il veleno Sono secondi, poi minuti, poi ore Più scrivo più capisco che solo chi è vivo poi muore Mi è stato detto vivi che è un peccato Ma l'inferno non esiste Come a [?] fai ciò che vuoi Volere e potere Voler potere Potere e volere Fare ciò che vuoi anche quando non puoi Si può parlare stando zitti Si può agire stando fermi Non sto zitto, sto fermo Sono il perno per cui il mio motto non è un motto ma il motto altrui Resto impa**ibile, non guardo dietro Perchè so bene che tornare indietro è impossibile Ho visto poco e poi niente che è ancora nulla Tipo che tutto quanto, tornare indietro è impossibile [Ritornello] [Strofa 3: Jo (Mentispesse)] E siamo tutto e niente Buio nella mente Nebbia nelle valli dell'ade, adelante Quando il cielo piange, croce e sangue Il vuoto tutto attorno rimbomba ululante Io lo riempio con il suono forte Parole incise in nero, J acqua forte Penso che sia il mio genio ma forse solo la sorte Combatto con la morte scrivendo in codice morse Cerco i poteri del settim figlio Distruggo i miei pensieri col fra**ino e l'aglio Affronto le mie paure dentro il vuoto di ogni giorno Offrendo vent'anni di rap da non ritorno No non demordo e mi-mi contorto Affogo e poi riemergo dal suono sporco Da-dal profondo no no tomorrow Confesso i miei peccati nel silenzio, mentre parlo [Ritornello]