Jamil - 1991 lyrics

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Jamil - 1991 lyrics

INTRO: Per tutti quelli che mi hanno lasciato, fanculo, per tutti quelli che hanno dubitato di 'sta merda, fanculo, per tutte le volte a scrivere fino alle 6 del mattino...tanto qui siamo soli no? Non c'è via di uscita Sono il Nirvana, ketama, l'avana, Tiguana Qui si fuma, ruba questa marijuana lei è tutta nuda con la mia collana Ho fatto rap di strada senza mai le lame, senza feat, senza mendicare Con che coraggio vieni a giudicare, sono gli altri rapper che sono puttane Sono le altre merde che non sanno fare, sono giù a Verona che non so che fare Quanti anni ho perso baby a starti dietro, pensavo amarti fosse un affare Sono santo padre, sante pare, sono santo vuoto senza poi le scale Sono Santoro, c'ho il santo goro perché quando rappo sembra un funerale Tu vuoi fare il G, ma non fai il G, io non esco baby senza 10G C'ho il mio cazzo duro sul tuo punto G, siamo senza targa sopra un Energy Metti l'MD dentro questo thé, sono tutto fatto dentro questo hotel Tu c'hai un corpo bomba, un super tanga, ti dico bionda tu stai con me Siamo Vodoo gang, Voodoo C.O.D, Voodoo Smoka, Voodoo e basta Se smetto col rap mi faccio una band, Voodoo Rock, Voodoo Sabbath Voodoo Mama, mi ha scelto Vacca ogni mio video sembra un'AK Rappo e uccido prendi la giacca, metti il New Era e adesso scappa Vieni a farti una notte fra in camera mia, vorresti il mio posto Cento donne che poi non conosco, ma mangio e dormo nello stesso posto Sento freddo e caldo quando torno qui sempre il frigo vuoto quando torno qui A Verona niente pure il venerdì sento tutti dire torna ad MI Sento tutti andare fra da un'altra parte, altra casa, altra partner Avessi altro a parte questo partirei di certo per un altra parte Ma non ho le palle per andare via, non fumare sembra quasi una fobia Mai scambiato merda per una poesia, mai aperto bocca con la polizia Questi ancora che parlano su Facebook, fake rapper, fake crew Non ho fatto i soldi perchè ho il Macbook, sono lo stesso stronzo di Black Book Non ho detto grazie, non ti prego, la città mi odia davvero Ed è per questo che ancora non me lo spiego, che quando suono riempio l'alter ego Sono io che posso, tu no, sopra un culo grosso come Jake Loe Quando il mare è mosso, quando chiami "posso", sono la quarta J, tu no Sono 30 gradi senza siesta, Tony Montana, alla mia festa Pensare piano fuori di qua, ho fatto i treni gratis come un punk abbestia